Si concluderà dopo diciotto mesi di intensa attività, giovedì 22 marzo a Napoli, con l’omonimo convegno previsto nell’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino (ore 15), il progetto dell’UNIVOC locale (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) denominato Vediamo di Muoverci!, finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato di Napoli (CSV) [se ne legga anche nel nostro sito cliccando qui, N.d.R.].
Nel corso dell’anno e mezzo appena trascorso, sono stati coinvolti nell’iniziativa numerosi studenti, le Istituzioni locali – tra cui l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli e l’Assessorato alla Scuola della Provincia di Napoli – le aziende di trasporto CTP e ANM, i sindacati CGIL, CISL e UIL e il sindacato USB dei taxi, che hanno svolto insieme un importante e significativo percorso, per affrontare e risolvere i problemi posti da una città troppo piena di barriere per i disabili.
Al convegno del 22 marzo parteciperanno il vicepresidente della Provincia di Napoli Gennaro Ferrara e l’assessore comunale alle Politiche Sociali Sergio D’Angelo, con i vertici nazionali e locali dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), le scuole e le strutture universitarie che hanno partecipato al progetto, e tutte le persone con disabilità visiva e i volontari che hanno reso possibile, con la loro collaborazione, il buon andamento dell’iniziativa.
Vediamo di Muoverci! si era sostanzialmente proposto alcuni obiettivi prioritari, vale a dire diffondere tra i non vedenti e gli ipovedenti la cultura dell’autonomia e della mobilità personale; sviluppare la consapevolezza del diritto a muoversi in ogni luogo in autonomia; far rispettare le leggi che tutelano i cittadini con disabilità visiva contro le barriere architettoniche e culturali; promuovere nei cittadini comportamenti virtuosi sul piano del rispetto delle leggi che garantiscano a tutti il diritto all’autonomia; richiamare tutte le Istituzioni – da quelle locali a quelle nazionali – a svolgere la propria funzione sui territori cittadini e provinciali, nel rimuovere le varie barriere che impediscono la libera circolazione dei disabili; coinvolgere in una campagna di sensibilizzazione le scuole, le università, i giornali, le radio e le televisioni, per diffondere, tramite buone prassi, il diritto alla mobilità per tutti i cittadini e per i disabili in particolare.
Durante il convegno conclusivo, verranno dunque illustrati i risultati raggiunti, che hanno superato di gran lunga gli stessi ambiziosi obiettivi iniziali, insieme ai lavori del Tavolo Istituzionale costituito con gli attori del tessuto sociale. Sarà inoltre presentata la campagna di sensibilizzazione promossa dall’UNIVOC tramite una casella dedicata di posta elettronica (segnalaciunabarriera@univocdinapoli.org), voluta per suggerire ai cittadini, agli autisti dei mezzi di trasporto e ai rappresentanti istituzionali i corretti comportamenti, necessari per consentire la mobilità alle persone con disabilità visiva. Verrà infine proiettato un video che rappresenta la sintesi per immagini del lavoro svolto in un anno e mezzo di impegno, che ha sicuramente significato una crescita culturale per la città, ma anche per tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di Vediamo di Muoverci! il cui maggior risultato è stato senz’altro quello di far ritenere possibile una “città senza barriere”. (Salvatore Petrucci)
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