Genitorialità e disabilità: servizi e iniziative per l’inclusione sociale

Un incontro voluto per fornire indicazioni, orientamenti e informazioni ai genitori che si trovano a dover indirizzare e guidare il futuro dei propri figli con disabilità, dall'abilitazione personale all'integrazione scolastica, fino agli inserimenti socio-lavorativi. È in programma per il 24 marzo a Oristano il terzo modulo del Progetto "Genitorialità, Educazione e Disabilità: un volontario nella responsabilità educativa", avviato qualche settimana fa dalla FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), nell'ambito del percorso "Opportunità Solidali", finanziato dalla Fondazione con il Sud
Genitore spinge la carrozzina del figlio con disabilità«La parola, la lingua, l’apprendimento, la formazione professionale, il lavoro, la socialità e le tecnologie sono aspetti fondamentali su cui operare per fornire indicazioni, orientamenti e informazioni ai genitori che si trovano a dover indirizzare e guidare il futuro dei propri figli con disabilità. Da queste esigenze deve scaturire l’approntamento di attività e servizi territoriali che si pongano come riferimento integrato e globale verso il genitore e i giovani disabili. Esistono molte  sperimentazioni in merito e oggi si tratta di portarle a scelte organiche e condivise».
Lo scrive Alfio Desogus, presidente della FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), presentando il terzo modulo (Genitorialità, Educazione e Disabilità. Servizi e iniziative per l’inclusione sociale) del Progetto Genitorialità, Educazione e Disabilità: un volontario nella responsabilità educativa, avviato qualche settimana fa (se ne legga nel nostro sito cliccando qui), nell’ambito del percorso Opportunità Solidali, finanziato dalla Fondazione con il Sud.
Il nuovo appuntamento è in programma sempre a Oristano (Sala Consiliare della Provincia, Via Enrico Carboni, 5), per sabato 24 marzo (ore 9.15-13.30).

Due le parti previste per l’incontro, la prima delle quali sul tema L’inclusione sociale tra abilitazione personale, integrazione scolastica e inserimenti socio-lavorativi, aperta da Alfio Desogus, in qualità di coordinatore del Progetto Opportunità Solidali (I processi di inclusione tra integrazione e universalismo dei servizi), con gli interventi poi di Giuseppe Gitti, operatore ed esperto del CRO (Centro Rieducazione Ortofonica) di Firenze (Dalla disabilità uditiva alla lingua. Semplicemente italiani: la parola come costruzione della normalità) e di Emilio Chessa, responsabile del CSA (Centro Servizi Amministrativi) scolastico di Oristano (Scuola: promuovere la cultura delle diversità e dell’accoglienza).
La seconda parte si intitolerà invece Il sostegno e le iniziative per l’inserimento socio-lavorativo, sarà coordinata da Alessandro Murana, assessore al Lavoro della Provincia di Oristano e vi parteciperanno Massimo Serra, consulente dell’AIPD di Oristano (Associazione Italiana Persone Down) (Muoversi in rete, districarsi nella rete), Valentina Paoli, psicologa, esperta in disabilità sensoriali (La disabilità uditiva tra servizi psicologici territoriali e relazioni sociali), Giorgio Oggianu, presidente della Cooperativa Sociale DigitAbile di Abbasanta (Oristano), componente del Comitato Regionale per la Gestione dei Fondi Lavoro Disabili (I tirocini formativi) e Francesco Cresci, esperto di tecnologie assistive dell’RP-Sardegna (Il ruolo delle tecnologie assistive: un’esperienza tra approccio e professionalizzazione). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 070 2046198, fishsardegna@tiscali.it.
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