Sarà un appuntamento di particolare spessore – per i vari temi legati ai disturbi dello spettro autistico – la seconda edizione del Convegno Autismo: dalla conoscenza al cambiamento, intitolata Autismo tra adolescenza ed età adulta, prevista da giovedì 29 a sabato 31 marzo a San Miniato (Pisa) (Centro Studi I Cappuccini, Via Calenzano, 38), a cura dell’Associazione Autismo Toscana, in collaborazione con l’AUSL 11 e con la Società della Salute di Empoli, oltreché con la Società della Salute del Valdarno Inferiore.
I lavori verranno aperti dai saluti di Vittorio Gabbanini, presidente della Società della Salute del Valdarno Inferiore, Eugenio Porfido, direttore generale dell’AUSL 11 di Empoli, Lorenzo Roti, responsabile dei Servizi alla Persona della Regione Toscana ed Enrico Rossi, presidente della Regione stessa.
L’intervento inaugurale sarà poi quello di Marino Lupi, presidente di Autismo Toscana (Il futuro delle persone con autismo), mentre il convegno verrà presentato da Vincenza Quattrocchi, direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’AUSL 11 di Empoli.
“Ospite d’onore” della mattinata sarà Michael D. Powers, direttore del Centro per Bambini e Adolescenti con Bisogni Speciali all’Università americana di Yale, con la lezione magistrale La transizione verso l’età adulta: insegnamenti funzionali all’inclusione sociale e lavorativa degli adolescenti e dei giovani con autismo.
Il pomeriggio della prima giornata prevede quindi tre workshop paralleli, dedicati rispettivamente ai Percorsi di lavoro, a cura di Nadia Volpe, docente nel Corso di Laurea per Terapisti della Neuro Psico-Motricità dell’Età Evolutiva all’Università di Roma Tor Vergata; alle Competenze sociali, a cura di Francesca Faggi, direttore dei Servizi per l’Autismo all’Opera Santa Rita di Prato; alla Sessualità, a cura di Marco De Caris dell’Università dell’Aquila, presidente di Nuovi Orizzonti Scientifici di Roma.
Sarà poi in programma un evento molto “speciale”, vale a dire la prima assoluta della rappresentazione teatrale Blu come il mercoledì. Viaggio nella mente di un ragazzo autistico di Firenza Guidi, presentato così dagli organizzatori: «Lo spettacolo si ispira al libro Nato in un giorno azzurro in cui l’autore Daniel Tammet, affetto da sindrome di Asperger, descrive la propria vita. Il Teatro senza Palco di Firenza Guidi – che si colloca tra teatro, performance ed evento – appare perfetto per raccontare la storia di Daniel: piccoli gesti, come allacciarsi le scarpe o radersi, gli risultano complicati, sostenere una conversazione gli produce crisi di panico. Il mondo di Daniel è un mondo dove tutto funziona al contrario: è difficile lavarsi i denti, ma si possono memorizzare 22.514 decimali di pi greco e imparare una nuova lingua in quattro giorni. Anche in questo caso, dunque, le creazioni del Teatro senza Palco “raccontano” una storia che si ispira a fatti realmente accaduti, ri-vissuti attraverso la penna dell’autrice-regista che entra nel vivo dei personaggi e li fa parlare, piangere e sorridere, come se, dal buio della memoria, si fossero girati di colpo verso di noi per guardarci dritto in faccia e rompere il silenzio».
I lavori del convegno riprenderanno venerdì 30, innanzitutto con la presentazione dei lavori dei workshop precedenti e successivamente con la sessione plenaria La terapia farmacologica nell’autismo, moderata da Giampaolo La Malfa del Centro di Riferimento Regionale Autismo per l’Adulto, con la partecipazione di Stefano Lassi (Adulti con ASD e psicofarmacologia) e di Gabriele Masi (Terapia farmacologia nell’autismo, luci e ombre).
Altra sessione plenaria nel pomeriggio, sul tema La costruzione di percorsi di inserimento lavorativo per le persone con autismo, moderata da Andrea Campinoti, presidente della Società della Salute di Empoli, durante la quale interverranno Donata Vivanti, presidente di Autismo Italia (Percorsi di vita indipendente per le persone adulte con autismo) e Nedo Mennuti, direttore della Rete Territoriale dell’AUSL 11 di Empoli (Il progetto di inserimento lavorativo per le persone con autismo nel territorio della AUSL 11 di Empoli).
Quindi la tavola rotonda Quale scenario nazionale per i percorsi di inserimento lavorativo per le persone con autismo, coordinata anch’essa da Andrea Campinoti e alla quale prenderanno parte Nina Daita, responsabile dell’Ufficio Politiche per le Disabilità della CGIL, Fabio Pontrandolfi, responsabile delle Problematiche della Sicurezza per le Imprese Associate a Confindustria, membro dell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità, Paola Menetti, presidente della Lega Cooperative Sociali, la deputata Amalia Schirru, componente dell’XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato della Camera e della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza e il deputato Carmelo Porcu, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera.
Concluderanno la giornata Daniela Scaramuccia e Gianfranco Simoncini, assessori della Regione Toscana, rispettivamente al Diritto alla Salute e alle Attività Produttive, Lavoro e Formazione, soffermandosi sull’Impegno della Regione Toscana.
La mattinata conclusiva di sabato 31, infine, sarà interamente occupata da una sessione di poster e comunicazioni orali, moderata da Annalisa Monti, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile dell’AUSL 11 di Empoli. (S.B.)
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- E ora non mi rinchiudere C’è anche la FISH della Toscana (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) tra i primi firmatari del “Manifesto per la vita libera delle persone con disturbi mentali e disabilità intellettiva,…