Protestano, in una nota congiunta, Nadia D’Arco del Gruppo di Facebook “Disabili in lotta”-Rinnovamento Democratico e Daniela Mignogna, rappresentante per l’Emilia Romagna dell’ORSA (Organizzazione Sindrome di Angelman), oltreché componente del Gruppo di Facebook “Genitori di persone con disabilità intellettiva e relazionale”, dopo avere appreso dagli organi d’informazione la decisione del Comune di Bologna di chiudere definitivamente la ZTL (Zona a Traffico Limitato) nei weekend e nei giorni festivi infrasettimanali, a partire dal prossimo 12 maggio, lasciando poi relativamente “in sospeso” le informazioni generali sull’accessibilità della zona alle persone con disabilità.
«Ci chiediamo come mai – dichiarano D’Arco e Mignogna – non si sia pensato ad esempio di rendere fruibile ai mezzi dei disabili il parcheggio interno al Comune, sia il sabato e la domenica che negli altri giorni festivi, perché dubitiamo che esso sia così pieno di dipendenti e politici al Palazzo Comunale nei giorni di festa! Inoltre, le persone con disabilità che utilizzerebbero i suddetti posti auto potrebbero essere sottoposte a controlli negli accessi e sulla validità dei loro pass. Infine, riteniamo assurda la scelta di destinare a questo fine il parcheggio – tra l’altro a pagamento – dell’Ospedale sant’Orsola: in tal modo, infatti, l’Amministrazione dimostra di non conoscere a sufficienza il peso reale di presenze in quel parcheggio, per chi deve fruire del Pronto Soccorso durante i weekend e i feriali».
«Esiste – viene poi rilevato nella nota – una Deliberazione Comunale che aveva sostenuto il buon diritto ad accedere alle zone pedonali da parte delle persone con disabilità ed esiste altresì una violazione a quanto stabilito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità e dalla Legge 67/06 contro le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità».
«Per questi motivi – concludono – chiediamo un incontro urgente con il sindaco Virginio Merola e con l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Andrea Colombo». (S.B.)
Articoli Correlati
- L'ORSA in movimento Ove ORSA sta per Organizzazione Sindrome di Angelman, l'associazione impegnata nella lotta a questa rara patologia neurocomportamentale di origine genetica, che dal 7 al 9 ottobre terrà a Trevi (Perugia)…
- Quando Facebook aiuta le famiglie con Malattie Rare Le aiuta ad esempio a conoscersi meglio, a condividere i problemi, a documentarsi sulle leggi e a comunicare con altre associazioni simili nel mondo. Accade ad esempio con il gruppo…
- Occhiali speciali, per realtà spesso sconosciute A fornirli, come è stato detto durante la presentazione a Palermo, è il libro “Figli con le ali” di Fiorella Acanfora, impegnata da anni in favore dei diritti delle persone…