«La violenza e le minacce non possono prevalere, se la società civile le rigetta a voce alta, con gesti chiari e con azioni definitive».
Lo aveva dichiarato il presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) Pietro Barbieri, dopo l’ennesimo vile episodio di intimidazione che nei giorni scorsi ha riguardato la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme (Catanzaro), che è anche la sede della FISH Calabria. Altri colpi di pistola, infatti, erano stati esplosi contro l’immobile dell’organizzazione, dopo un analogo episodio nel febbraio scorso e l’ordigno fatto esplodere tra Natale e Santo Stefano (se ne legga nel nostro sito cliccando qui).
Con particolare piacere, dunque, registriamo ora le varie voci che si stanno levando per dare solidarietà alla Comunità calabrese, tra le quali quella di Michele Mangano, presidente nazionale dell’Auser, la principale associazione italiana impegnata sul fronte della terza età.
«Esprimiamo piena solidarietà – dichiara Mangano in una nota – alla Comunità Progetto Sud e a Don Giacomo Panizza [fondatore e animatore della struttura calabrese, N.d.R.], per l’ennesimo, gravissimo attacco intimidatorio subito. La Comunità svolge nel territorio calabrese, con forza ed efficacia, attività di solidarietà e impegno sociale, di lotta e impegno per la legalità e la giustizia. Questo, evidentemente, produce molti fastidi a quanti, invece, intendono perseguire la strada della corruzione, dell’illecito, del malaffare».
«Ma la Comunità – sottolinea con forza il presidente dell’Auser – non è sola, circondata com’è dall’affetto e dall’aiuto di tanti Cittadini onesti e le intimidazioni non impediranno agli operatori di essa di continuare nel loro lavoro».
«Da parte nostra – conclude Mangano – arrivi alla Progetto Sud tutto il nostro sostegno e l’aiuto possibile, per dare continuità alla positiva presenza in quel territorio». (S.B.)