«Contribuire alla crescita del Terzo Settore, dando visibilità e valorizzando le attività e l’azione delle piccole organizzazioni, siano associazioni di volontariato, di promozione sociale, cooperative o imprese sociali, che – agendo per il bene comune – concorrono a tenere insieme il Paese soprattutto in questo difficile momento»: nasce su questi presupposti l’Ufficio Stampa BASIC, ideato da Paola Scarsi e realizzato insieme alla sorella Carla, entrambe esperte di comunicazione del Terzo Settore, affiancate dall’Agenzia di Stampa Radiofonica Area.
«Il low cost [basso costo, N.d.R.] di qualità – spiega la stessa Paola Scarsi – si è rivelato vincente in ogni ambito e BASIC lo ritiene utile e necessario anche per la comunicazione del Terzo Settore. La crisi economica, infatti, tocca tutti e neppure questo mondo ne è esente: uno dei segnali è la diminuita portata delle raccolte fondi che può essere acuita dalla mancanza di visibilità sui media».
E il nuovo strumento comunicativo si propone appunto alle innumerevoli organizzazioni del Terzo Settore, per offrire comunicazione low cost di qualità.
«Anni di esperienza sul campo – prosegue Scarsi – insegnano che spesso le realtà più piccole hanno tanto da comunicare. Anzi, possiedono – da un punto di vista comunicativo – proprio quanto può interessare ai media: esperienze e storie di vita vissuta, risultati concreti raggiunti con molta inventiva e pochi soldi, nuove iniziative e buone prassi, metodi inusuali e innovativi, eppure facilmente replicabili. Spesso, però, tutto ciò rimane “territorio inesplorato”, proprio perché i responsabili, in larga parte volontari, sono impegnati sul campo e non hanno né il tempo né le capacità professionali per comunicare in maniera altrettanto efficace ciò che realizzano. Un grande freno è anche l’aspetto economico: talvolta, infatti, vengono proposte a tali organizzazioni costose campagne di comunicazione integrata, quando avrebbero bisogno di poca, ma essenziale comunicazione, fatta soprattutto di comunicati stampa mirati, di interventi e spot efficaci, di testi ben redatti e di presentazioni accattivanti e sintetiche».
Un nuovo servizio, quindi, professionale e a costi contenuti, perché – come ribadiscono i promotori di BASIC – «fare il bene non basta: bisogna anche comunicarlo bene». (S.B.)