Era stato un grande piacere, per il nostro sito, incontrare Pietro Rosenwirth, dopo che nel 2010 aveva percorso in lungo e in largo – sulle due ruote – le strade affollate, dissestate e spesso inaccessibili della magica Istanbul (l’ampia intervista a cui ci riferiamo è disponibile cliccando qui). E non era la prima volta che ci occupavamo di questo viaggiatore con disabilità, deciso ad andare “oltre ogni barriera” (se ne legga anche cliccando qui).
Per altro, al tempo della Turchia, Pietro non disponeva ancora del suo attuale “scooter-trike multiadattato” (handytrike), speciale motoveicolo su tre ruote, con il quale si appresta ora, come egli stesso racconta, ad un nuovo “viaggio-esempio” – il terzo consecutivo – per continuare «a promuovere i diritti delle persone con disabilità a livello internazionale, dimostrando che anche le persone con handicap motori hanno il diritto e la possibilità di avere una vita piena e autonoma, con un’iniziativa che è anche una metafora del superamento delle barriere spaziali e mentali».
E così, con la sua Associazione Umanista “Viaggiare per un Sogno: oltre le barriere”, Rosenwirth presenterà il suo nuovo “raid” nei Paesi dell’Europa Occidentale e Centrale, che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi e lo farà nel corso di una conferenza stampa in programma per venerdì 4 maggio a Trieste (Uffici dell’Area Promozione e Protezione Sociale, Via Mazzini, 25, ore 11), città la cui Amministrazione Municipale ha dato il patrocinio all’iniziativa e che vedrà partecipare all’incontro anche l’Assessore Comunale alle Politiche Sociali Laura Famulari. (S.B.)