Si rivolge a tutti, ma in particolare ai familiari delle persone con Disturbi della Coscienza, l’incontro denominato Il risveglio della coscienza. Curare e prendersi cura delle persone in stato vegetativo e di minima coscienza, promosso per venerdì 11 maggio a Milano (Sala Negri da Oleggio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Largo Gemelli, 1, ore 14.30-19) dalla Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e dal Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’iniziativa si colloca all’interno del Progetto CCM PRECIOUS (La PREsa in Carico delle persone con grave cerebrolesione acquisita (GCA): rilevazione e Implementazione dei percOrsi di cUra e degli Strumenti di gestione), coordinato dalla Regione Emilia Romagna e in particolare nell’ambito di una sessione di cui è responsabile l’Istiuto Besta di Milano.
Sono previste le relazioni di Adriano Pessina, direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, di Matilde Leonardi, direttore scientifico del Coma Research Centre dell’Istituto Besta e presidente del Comitato Tecnico Scientifico sulla materia nell’Osservatorio Nazionale sulla Disabilità e di Ambra Giovannetti, psicologa dell’Istituto Besta.
Interverranno inoltre Paolo Fogar, responsabile della FNACT (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico) e Fulvio De Nigris, responsabile dalla Rete (Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite), oltre ad altri familiari di persone in stato vegetativo e di minima coscienza. (S.B.)
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