È prevista per sabato 12 e domenica 13 maggio a Casalnuovo di Napoli (Centro sportivo Holly e Benji Village) la fase finale del campionato di calcio a 5 per ipovedenti organizzato dalla FISPIC (Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi).
Nel dettaglio del programma, sabato 12 (ore 16) si disputeranno le semifinali (Napoli-Pesaro e Bergamo-Fano), le vincenti delle quali si contenderanno nella mattinata di domenica 13 lo scudetto di categoria.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Non ed Ipovedenti Napoli, che tra i propri fini statutari ha soprattutto quello di mettere al centro la crescita umana, oltre che sportiva, delle persone con disabilità visiva, creando collegamenti e collaborazioni tra le tante associazioni impegnate sul fronte della disabilità.
Da segnalare poi che a margine delle due giornate – grazie alla collaborazione dell’UICI di Napoli (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – sarà presente a Casalnuovo un’unità mobile oftalmica che, con la disponibilità di alcuni oculisti, effettuerà visite gratuite allo scopo di individuare e prevenire danni agli occhi.
La serata presso l’Hotel San Mauro (Via Casarea, 45) sarà infine animata da un gruppo di artisti che fanno parte dell’UICI e dall’intrattenitore Germano Mona.
«Questo evento – spiegano i responsabili dell’Associazione organizzatrice – servirà, con l’impegno di tutti, a fare in modo che il territorio sia sempre più attento all’inclusione sociale e sportiva delle persone con disabilità, le quali si impegneranno al massimo per dimostrare come, anche con difficoltà, si possano raggiungere ottime qualità e livelli di gioco, con garanzia di spettacolo. Un allenamento costante, infatti, può fare in modo che emergano tutte le abilità».
L’iniziativa – fatto non certo trascurabile – nasce anche, nelle intenzioni dei promotori, in chiave culturale di contrasto al “sistema camorra” e alla buona riuscita di essa collaborano il CONI e il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), oltre all’Ottica Sacco e a Delta Ceramiche, aziende da sempre impegnate nel campo della cecità e dell’ipovisione. (S.B.)