Come abbiamo già accennato nei giorni scorsi, presentando l’ampliamento del Progetto Comaiuto, realizzato dall’associazione bolognese degli Amici di Luca, grazie ai fondi raccolti durante la campagna Trenta ore per la vita (se ne legga cliccando qui), gli stessi Amici di Luca proporranno – insieme alla Rete (Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite) – il convegno denominato Esiti di coma, stati vegetativi e di minima coscienza. Verso la Prima Conferenza Nazionale di Consenso delle Associazioni, in programma giovedì 17 maggio a Bologna Fiere, nell’ambito della manifestazione Exposanità 2012 (di quest’ultima si legga la presentazione nel nostro sito cliccando qui).
Durante tale incontro, si confronteranno associazioni provenienti da tutta Italia, che rappresentano i familiari delle persone in coma, stato vegetativo o con grave cerebrolesione acquisita e che dal 2008, presso il Ministero della Salute, hanno costituito il “Seminario Permanente sugli Stati Vegetativi e di Minima Coscienza” che ha prodotto un proprio Libro Bianco sulla materia.
«Lo scorso anno – spiega Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma degli Amici di Luca – sono state approvate dalla Conferenza Stato-Regioni le Linee di Indirizzo per l’Assistenza alle Persone in Stato Vegetativo e Stato di Minima Coscienza a cui tutte le Regioni dovrebbero attenersi. Ma ci sono ancora ritardi e chiediamo, in vista della prima Conferenza Nazionale di Consenso delle Associazioni, che vengano definiti i requisiti minimi di qualità per l’accreditamento dei servizi di assistenza sanitaria e socio-assistenziale».
Aperto dallo stesso De Nigris, l’incontro di Bologna potrà contare sulla relazione introduttiva di Adriano Pessina, ordinario di Filosofia Morale e direttore del Centro di Ateneo di Bioetica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, mentre monsignor Fiorenzo Facchini, professore emerito di Antropologia all’Università di Bologna, interverrà sul tema Fragilità della persona e percorsi di vita.
Successivamente, Maria Vaccari, presidente degli Amici di Luca, parlerà del ruolo delle Associazioni nell’assistere le famiglie durante il coma e dopo il risveglio. E ancora, sui diritti delle persone con disabilità, si soffermerà Elisabetta De Septis, biogiurista della Fondazione Marcianum di Venezia. Dell’importanza infine di una corretta comunicazione tra medici e familiari, si occuperà Gian Pietro Salvi, presidente della Rete, dell’Associazione Genesis e della Clinica Quarenghi di San Pellegrino Terme (Bergamo). (S.B.)
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