Tornano in A1 i Blue Devils di Genova, dopo un anno soltanto – in tutta la loro lunga storia – di declassamento in A2. Tornano di diritto per aver vinto ieri, sabato 19 maggio, le semifinali del 17mo campionato italiano di wheelchair hockey, ospitato al palazzetto dello sport del Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine. E ci tornano con ancora più slancio dopo aver vinto, questa mattina, la partita finale dell’A2, battendo gli avversari Magic Torino per 12 a 4, dopo che già ieri si era fatta valere nella semifinale battendo gli avversari Tigers Bolzano per 15 a 4.
Per Michele Fierravanti, allenatore della nazionale (che si sta preparando agli Europei della Finlandia del prossimo, imminente, inizio di giugno, dal 4 all’11), è la lunga esperienza la qualità che contraddistinque la squadra genovese. Quest’anno hanno vinto tutte le partite durante il campionato, confrontandosi con squadre molte delle quali giovani, nate da pochi anni, mentre loro hanno una lunga tradizione alle spalle che li rende “un consolidato gruppo di amici, prima ancora che di compagni di squadra”. A dirlo è Fabio Ginesi, capitano dei Blue Devils, che confessa che si aspettava di stravincere come è successo: «ce lo meritavamo, desideravamo moltissimo tornare il A1».
Esperienza, ma non solo: un gioco unito tra i reparti, ecco l’arma vincente secondo il capitano. Arma vincente è anche il fuoriclasse Andrea Ronsvalt, atleta attaccante dei Blue Devils e membro anche della squadra nazionale.
«Adesso che torniamo in A1» continua Ginesi «bisogna che cerchiamo uno sponsor per le attrezzature, e dobbiamo organizzarci un po’ meglio nelle dinamiche di squadra, cercando di costruire un gioco che agevoli le azioni di Ronsvalt».
Il nuovo obiettivo, fin da adesso, è insomma quello di prepararsi a una bella scalata per arrivare in cima alla classifica dell’A1 per il 2013, tenendo intanto aperte le porte ai giovanissimi: in questo momento a Genova si stanno allenando Riccardo e Davide, di 12 e 15 anni (Barbara Pianca).