Senza welfare non c’è futuro

Si concluderà il 22 maggio a Milano il lungo "tour" voluto dal Forum del Terzo Settore della Lombardia, per rendere concreta la Campagna "Senza welfare non c'è futuro, non c'è sviluppo", con una serie di incontri in quasi tutte le Province lombarde. Un percorso che ha raccolto l'allarme diffuso in tutti i territori per gli effetti della crisi economica e dei tagli sulla vita dei Cittadini lombardi

Disegno di omino sull'orlo di un baratroIl cammino era iniziato il 6 dicembre 2001, con il primo seminario realizzato a Sondrio. In quelle settimane il Forum del Terzo Settore della Lombardia aveva lanciato il proprio allarme sullo stato di salute del welfare in Italia e in Lombardia. Quel cammino si chiuderà ora, martedì 22 maggio, dopo un lungo “tour” presso quasi tutte le Province lombarde, con il seminario denominato Senza welfare non c’è futuro, non c’è sviluppo: tiriamo le somme, in programma presso le ACLI Lombardia (Via Luini, 5, Milano, ore 9.30-13).

«Si è trattato – spiegano i promotori dell’iniziativa – di un percorso che ha raccolto l’allarme diffuso in tutti i territori per gli effetti della crisi economica sulla vita dei Cittadini lombardi e per l’impossibilità del sistema di welfare di offrire qualunque tipo di risposta, a causa dei tagli sempre più radicali dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regioni ai Comuni. L’allarme di ieri, quindi, è ancor di più l’allarme di oggi: senza welfare non c’è sviluppo, non c’è futuro».
«L’intenzione – proseguono dal Forum del Terzo Settore lombardo – è sostanzialmente quella di restituire i contenuti e le proposte emersi negli incontri territoriali della campagna, dando conto di quanto il territorio abbia capito la gravità della situazione in cui versa il welfare regionale e della necessità sia di rafforzare la coesione fra le diverse forze in campo, sia di mettersi in gioco per identificare soluzioni ai suoi problemi strutturali, dimostrando capacità di reazione alle difficoltà attuali e identificando soluzioni nuove in questa fase di profonda crisi della rete dei servizi. Accreditare infine – fra i soggetti pubblici e privati e nell’ambito delle autonomie sociali e funzionali – analisi, obiettivi e strategie come primo passo di una riforma del sistema di risposte ai bisogni sociali perché esso sia ancorato al territorio, capace di prendere in carico complessivamente la persona, partecipato dalle risorse che sanno esprimere le comunità, in grado di integrare risorse e politiche, e sostenibile».

Promossa, come detto,  dal Forum del Terzo Settore della Lombardia, con il contributo delle Fondazioni CARIPLO, Girola e Credito Artigiano e in collaborazione con CGIL e CISL Lombardia, la Campagna Senza welfare non c’è futuro, non c’è sviluppo auspica dunque di poter contare – in occasione dell’incontro conclusivo – sulla presenza di Giulio Boscagli, assessore alla Famiglia, alla Conciliazione, all’Integrazione e alla Solidarietà Sociale della Regione Lombardia, di Lorenzo Guerini, sindaco di Lodi e responsabile per il welfare dell’ANCI Lombardia (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e di Leonardo Carioni, presidente della Provincia di Como e dell’UPL (Unione delle Province Lombarde), tutti invitati per l’occasione.
A introdurre i lavori sarà Giovanni Merlo, seguito dagli interventi degli enti partner e dei sostenitori della Campagna. Parteciperanno poi Maurizio Carbonera (Gli incontri nei territori della Lombardia), Cristiano Gori (Il modello di welfare lombardo), Fabrizio Tagliabue (Il protagonismo del territorio) e Sergio Silvotti (le proposte per una futura riforma). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: tel. 02 54178254, lombardia@forumterzosettore.it.
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