Ancora pochi giorni, ormai, per l’apertura alla Fortezza da Basso a Firenze della nona edizione di Terra Futura, la Mostra Convegno Internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
L’ampia rassegna espositiva è in programma infatti da venerdì 25 a domenica 27 maggio, con la presentazione di tanti progetti, esperienze e percorsi rivolti a un futuro più equo e sostenibile e con un ricco calendario culturale, fatto di convegni, seminari, dibattiti, laboratori, spettacoli e animazioni.
Organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica ONLUS (per il sistema Banca Etica), dalla Regione Toscana e dall’Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, in partnership con ACLI, ARCI, Caritas Italiana, CISL, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente, l’edizione di quest’anno di Terra Futura si chiamerà Lavoriamo per il futuro. Lavoro, sostenibilità ed equità e metterà appunto il lavoro al centro, «per tentare di uscire in maniera definitiva dalla crisi – come spiegano i promotori -, ricostruendo su nuove basi il tessuto economico-produttivo attraverso una vera e propria riconversione ecologica e sociale. Terra Futura 2012 denuncia infatti la crescente marginalizzazione del lavoro nel suo valore di fattore dello sviluppo, non solo economico ma anche sociale. E chiede alla finanza di tornare a servizio dell’economia reale, in un sistema che metta al primo posto il lavoro e dunque la persona e i suoi diritti, in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale». (S.B.)