Inaugurato alla fine del 2007 all’interno dell’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano – come avevamo a suo tempo riferito – il Centro Clinico NEMO (NEuroMuscular Omnicentre) – struttura polifunzionale a carattere riabilitativo, nata per rispondere in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare (distrofie, amiotrofie, miotonie ecc.) o da sclerosi laterale amiotrofica, oltre che per intervenire con i mezzi più idonei per fornire un’efficace prevenzione – è ora pronto ad ampliare i propri spazi, dopo cinque anni di crescente impegno.
Mercoledì 23 maggio, infatti, nel corso di un incontro significativamente denominato La carica dei nuovi mille. Ci siamo! (Aula Sforza dell’Ospedale Niguarda, ore 10), verrà inaugurato un nuovo spazio di ben mille metri quadrati, che consentirà di ampliare e migliorare ulteriormente la propria offerta.A gestire la struttura – va ricordato – è la Fondazione Serena, nata dalla collaborazione tra la UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), la Fondazione Telethon e l’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda, cui si è aggiunta poi la partecipazione dell’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) e dell’Associazione Famiglie SMA.
Sarà quindi lo stesso presidente della Fondazione Serena Alberto Fontana – che è anche presidente nazionale della UILDM – ad aprire l’incontro, moderato dal direttore responsabile del nostro sito Franco Bomprezzi, cui seguiranno gli interventi del presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, del presidente della Fondazione Telethon Luca Cordero di Montezemolo, del direttore generale del Niguarda Pasquale Cannatelli e del direttore scientifico del Centro NEMO Mario Melazzini. (S.B.)
Crescono gli spazi di NEMO
Verranno infatti inaugurati il 23 maggio a Milano altri mille metri quadrati del Centro Clinico NEMO (NEuroMuscular Omnicentre), struttura nata per rispondere in modo specifico a tutte le necessità di chi è affetto da una malattia neuromuscolare o da sclerosi laterale amiotrofica, oltre che per intervenire con i mezzi più idonei per fornire un’efficace prevenzione