È sempre con particolare piacere che accogliamo da Renato Pigliacampo – già psicologo dirigente di una ASL delle Marche, oggi incaricato di Psicopatologia del Minorato Sensoriale e di Linguaggi per il Sostegno presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Macerata – la segnalazione di un’iniziativa giunta quest’anno alla sua ventitreesima edizione, vale a dire il Concorso Internazionale di Poesia Città di Porto Recanati – di cui lo stesso Pigliacampo è fondatore e segretario – patrocinato dal Comune della località marchigiana e dalla Regione, con la collaborazione dell’Associazione Lo Specchio di Porto Recanati.
Entro e non oltre il 31 luglio, dunque, si potrà inviare una poesia di non più di trentacinque versi, a tema libero, inedita o anche già edita (ma mai vincitrice di altri concorsi), rispetto alla quale l’organizzazione del concorso suggerisce di considerare soprattutto tematiche riguardanti la disabilità, la solitudine, i “nuovi poveri”, gli extracomunitari, gli anziani o anche le conseguenze di eventi catastrofici (tutti argomenti, per altro, solamente indicativi).
Saranno tre i vincitori dei premi in denaro, ma la giuria conferirà anche altri riconoscimenti, fino al decimo classificato, «a quei poeti che, con l’impegno culturale e la propria testimonianza di vita, abbiano contribuito a superare una condizione di vita difficile, o addirittura rendendola fonte di ispirazione», come si può leggere nel bando.
La premiazione è in programma nella seconda o terza decade del mese di settembre ed è prevista anche la preparazione di una raccolta antologica delle migliori opere. (S.B.)