Di Verona e Padova abbiamo riferito ampiamente nei giorni scorsi, oggi segnaliamo l’adesione di altre organizzazioni all’appello lanciato dalla FISH del Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), a organizzare per il 29 giugno una serie di manifestazioni di protesta, in tutte le zone della Regione, per «affermare i diritti» e «contrastare i tagli ai servizi». Un appello, lo ricordiamo, che aveva seguito il sit-in di protesta del 12 giugno scorso a Venezia, di fronte alla sede del Consiglio Regionale.
Si tratta esattamente del sit-in promosso per il 29 giugno in Piazza Ferretto a Mestre (ore 9.30-12), preceduto da una conferenza stampa con i Sindaci mercoledì 27, presso la sede municipale mestrina; del sit-in e della conferenza stampa di Belluno (Portico del Palazzo della Prefettura, ore 11-13), seguito da un incontro con il Prefetto; e del sit-in in programma sempre il 29 giugno a Lonigo (Vicenza), davanti alla sede del Comune (Piazzale Villa Mugna, ore 10.30), che vedrà successivamente una delegazione incontrare il Sindaco della località berica.
Ai temi già lanciati a livello regionale – con una serie di istanze poste alla Regione (aumentare il fondo destinato alle politiche sociali dei Comuni e quello per la non autosufficienza; incrementare le quote sanitarie; dare avvio ai Piani Individuali previsti dalla legge; promuovere le residenze assistite su un modello “familiare”; potenziare le Unità Spinali Unipolari; potenziare i servizi di trasporto ai centri di cura) e ai Comuni (una vera politica per la domiciliarità; il rilancio dei programmi di assistenza per la Vita Indipendente e l’Aiuto Personale; nuovi servizi diurni; il sostegno alle persone che vivono in comunità; nuove strutture sul territorio per la riabilitazione) – nello specifico dell’iniziativa di Lonigo, il Movimento Leoniceno per la Vita Indipendente delle Persone con Disabilità, riprendendo questioni simili a quelle sollevate a Padova nei confronti dell’ULSS 16, intende denunciare con forza i ritardi dell’ULSS 5 Ovest Vicentino.
«Siamo a fine giugno – si legge infatti in una nota – e non conosciamo ancora l’entità del finanziamento per il 2012. Nel 2011 il finanziamento è stato erogato molto in ritardo, costringendo noi disabili gravi ad anticipare di tasca nostra la retribuzione per i nostri assistenti personali, regolarmente assunti, e chiediamo perché il finanziamento 2012 non è ancora stato erogato? Abbiamo già denunciato all’assessore regionale Sernagiotto quanto accade, ma questi non sembra essere molto interessato alla cosa e il paradosso è che l’ULSS è in ritardo, nonostante la Regione abbia approvato il bilancio ed erogato i finanziamenti». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: FISH del Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), tel. 045 8010436, fishveneto@libero.it.