Nei mesi scorsi, l’ANFFAS Sicilia (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ha presentato una formale richiesta al Presidente della Regione Sicilia e a quello dell’Assemblea Regionale, affinché all’interno di quest’ultima venga adottato un provvedimento che impegni tutti gli Organi Istituzionali dell’Isola a tener conto, nell’esercizio delle loro funzioni, delle disposizioni e delle indicazioni contenute nella Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
«Con un apposito atto emanato dai rispettivi Consigli Comunali – si legge in una nota della stessa ANFFAS Sicilia – già alcuni Comuni più lungimiranti, tra i quali Brolo (Messina) e Palazzolo Acreide (Siracusa), hanno impegnato le loro Amministrazioni a tener conto delle disposizioni e delle indicazioni contenute nella Convenzione in ogni atto emanato, che incida non solo sulla vita delle persone con disabilità, ma dell’intera collettività».
«La medesima attenzione – conclude la nota – è stata posta nei riguardi delle Province, almeno fino a quando queste continueranno ad esistere come espressione di Organo Decentrato dello Stato, per far sì che anch’esse adottino strumenti idonei a dare piena attuazione alla Convenzione».
Nella richiesta inviata alla Regione Sicilia, si è voluto sottolineare in particolare lo Scopo della Convenzione, approvata nel 2006 alle Nazioni Unite e diventata nel 2009 Legge dello Stato Italiano (18/09), scopo contenuto nel primo articolo della Convenzione stessa, che anche noi ricordiamo qui di seguito: «1. Scopo della presente Convenzione è promuovere, proteggere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità. 2. Per persone con disabilità si intendono coloro che presentano durature menomazioni fisiche, mentali, intellettuali o sensoriali che in interazione con barriere di diversa natura possono ostacolare la loro piena ed effettiva partecipazione nella società su base di uguaglianza con gli altri». (S.B.)