«Anche sotto la spinta della Risoluzione n. 8-00191, approvata l’11 luglio all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera, il Comitato Promotore auspica la ripresa delle iniziative volte alla raccolta delle firme e delle adesioni di personalità e di organizzazioni pubbliche e private. È infatti necessario raggiungere il maggior numero possibile di cittadini e di organizzazioni prima della fine del 2012, termine stabilito per la conclusione del percorso della petizione».
Lo si legge in una nota firmata da Maria Grazia Breda, Giuseppe D’Angelo e Francesco Santanera, per conto del Comitato Promotore della petizione popolare nazionale sui LEA (Livelli Essenziali di Assistenza Socio-Sanitaria per le persone non autosufficienti), iniziativa di cui anche il nostro sito si è già occupato più volte in questi mesi (si veda qui a fianco l’elenco degli articoli correlati).
«Dal testo della citata Risoluzione votata alla Camera – si legge poi nella nota – viene confermato che i LEA sanciscono già attualmente la piena e immediata esigibilità a favore: a) dei soggetti con handicap intellettivo in situazione di gravità per quanto concerne la frequenza di centri diurni e l’accoglienza residenziale a tempo pieno; b) degli adulti e degli anziani cronici non autosufficienti, delle persone affette dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile al ricovero presso RSA, Residenze Sanitarie Assistenziali, con la conseguente garanzia della prosecuzione delle cure sanitarie fornite da ospedali e da case di cura private convenzionate; c) dei pazienti con rilevanti disturbi psichiatrici e limitata o nulla autonomia alla degenza presso strutture residenziali».
Da segnalare infine che altre iniziative sono in corso di organizzazione, da un dibattito pubblico alla Camera dei Deputati, a un’azione di pressione nei confronti del Senato, per ottenere un provvedimento analogo a quello di Palazzo Montecitorio, fino all’avvio, a partire dal gennaio del 2013, di una petizione popolare nazionale volta ad ottenere una legge che riconosca il prioritario diritto esigibile alle prestazioni domiciliari delle persone non autosufficienti. (S.B.)
Per aderire alla petizione e per ogni altra informazione: tel. 011 8124469, info@fondazionepromozionesociale.it.
Articoli Correlati
- Una petizione popolare per il finanziamento dei Livelli Essenziali «Assumere gli urgentissimi provvedimenti necessari per assicurare la completa copertura finanziaria delle prestazioni domiciliari, semiresidenziali e residenziali riguardanti le persone con handicap invalidanti, gli anziani malati cronici non autosufficienti, i…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…