È in provincia di Chieti e si estende sul litorale abruzzese, la suggestiva Costa dei Trabocchi, da Ortona a San Salvo, comprendendo le località di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto. Il nome deriva dal “trabocco”, antica e tipica costruzione marinara, che è frequente incontrare sulla costa e che ne è diventata una sorta di simbolo.
Da qualche mese questa zona costiera può contare anche sull’ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica) Costa dei Trabocchi® di Ortona (Chieti), nata per promuovere rotte marittime lungo la costa abruzzese e raggruppare strutture ricettive che siano adatte a tutti, anche a famiglie con passeggini, donne in stato di gravidanza, disabili, persone anziane e a coloro che, per i più svariati motivi, abbiano problemi di deambulazione.
«Abbiamo deciso di investire risorse finanziare e umane in questo settore – dichiara il segretario della nuova associazione Giancarlo Di Salvatore – perché sono stati i viaggiatori a chiedercelo. La Regione Abruzzo, infatti, sta puntando molto sul turismo, ma ancora oggi troppo spesso le richieste di chi ha problemi motòri non possono essere soddisfatte da risorse turistiche, istituzioni culturali, eventi e attività ricreative presenti sul nostro territorio. Noi, invece, abbiamo deciso di ascoltare queste istanze assordanti, che riguardano tantissime persone provenienti dall’Italia e dall’estero».
«Si tratta – aggiunge Patrizia De Virgiliis, direttore tecnico di Costa dei Trabocchi® – di un interessante mercato da intercettare. Abbiamo già instaurato rapporti con associazioni che raggruppano italiani all’estero, le quali sono molto interessate ai nostri progetti. Un particolare interesse verso le nostre attività è legato ad associazioni presenti in Libano, Paese con cui abbiamo già fissato delle tappe comuni, nonché con abruzzesi residenti negli Stati Uniti. Per farlo al meglio, siamo anche in contatto con Dino Angelaccio, direttore del Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università di Siena e con Fabrizio Vescovo, progettista della “Casa Agevole”, presso la Fondazione Santa Lucia di Roma».
A curare attualmente la comunicazione per la nuova organizzazione è l’Associazione Diritti Diretti di Chieti, impegnata dal 2008 a favore delle categorie svantaggiate per condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e alla cui presidente Simona Petaccia è dedicato anche il nome della prima imbarcazione accessibile (Le ali di Simmy), varata il 13 agosto al Porto di Ortona da Costa dei Trabocchi®.
Si tratta di un natante da quattordici posti, che non presenta barriere architettoniche ed è quindi in grado di accogliere tutti, superando ogni possibile problema di deambulazione. «Il nome di questa nostra imbarcazione – ricorda in tal senso Di Salvatore – è dedicato proprio a Simona Petaccia, che da anni si batte affinché si capisca l’importanza etica ed economica del “turismo per tutti” in Abruzzo». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: partner@dirittidiretti.it.