Oggi la questione sociale è su scala mondiale

Ed è basandosi su tale concetto che il Forum Nazionale del Terzo Settore e l’AOI (Associazione ONG Italiane) hanno gettato in questi giorni le basi per un patto di consultazione permanente. «L’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e inclusivo - dichiara in tal senso Andrea Olivero, portavoce del Forum - non è raggiungibile se si guarda solo all’interno dei confini nazionali»
Gianfranco Cattai
Gianfranco Cattai, presidente dell’AOI (Associazione ONG Italiane)

Sono state gettate in questi giorni le basi per un patto di consultazione permanente tra l’AOI (Associazione ONG Italiane) e il Forum Nazionale del Terzo Settore – organizzazione cui aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – oltreché per la scrittura di un’agenda di impegni comuni da oggi fino all’Expo di Milano del 2015.
A definire l’accordo, intercorso nell’ambito di un incontro di approfondimento sui compiti istituzionali e organizzativi delle due rappresentanze e sulle possibili sinergie, sono stati Andrea Olivero, portavoce del Forum e Gianfranco Cattai, presidente dell’AOI.

L’AOI costituisce la forma più ampia e rappresentativa del panorama non governativo nazionale. Nata nel 2000, essa rappresenta oltre duecentocinquanta organizzazioni impegnate nella cooperazione e solidarietà internazionale.
«La società civile – dichiara Andrea Olivero – è protagonista dello sviluppo del Nord e del Sud del mondo. La questione sociale, dei diritti, delle ineguaglianze, delle vulnerabilità, delle fasce marginali, oggi è su scala mondiale. L’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e inclusivo non è raggiungibile se si guarda solo all’interno dei confini nazionali».
«La capacità di autorganizzazione della società civile per il benessere individuale e collettivo – sottolinea dal canto suo Gianfranco Cattai – è patrimonio di organizzazioni che lavorano in Italia, ma anche di quelle che sono impegnate nella solidarietà e nella cooperazione internazionale allo sviluppo, parte integrante del variegato mondo del Terzo Settore». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.

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