Lo Sportello Regionale per l’Inclusione Scolastica dell’ANFFAS Veneto (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) è nato sostanzialmente per contribuire a diffondere la cultura dell’inclusione scolastica, aggiornando, analizzando e valutando costantemente il quadro della situazione regionale in tale settore.
A tal proposito, lo Sportello è impegnato a raccogliere le istanze delle famiglie di alunni con disabilità dei diversi ordini e gradi di scuola, a incontrare genitori, docenti e operatori socio-sanitari, per discutere le pratiche necessarie all’inclusione, oltre a confrontarsi regolarmente con i referenti per la disabilità in servizio presso gli Uffici Scolastici Territoriali, a partecipare attivamente alle iniziative dei CTI (Centri Territoriali per l’Integrazione), a promuovere e a realizzare percorsi di aggiornamento e formazione, destinati agli operatori della scuola.
In quest’ultimo àmbito rientrano gli incontri formativi come quello in programma per lunedì 17 settembre a Paese (Treviso), presso l’Istituto Comprensivo Casteller (ore 15.30-17) e in collaborazione con quest’ultimo e con la sede di Treviso dell’ANFFAS, dal titolo Un alunno “speciale”? No… un alunno!
Per l’occasione lo Sportello sarà rappresentato da Lilia Manganaro, che ne è stata la prima promotrice, oltre ad essere consigliera nazionale dell’ANFFAS e per quest’ultima Associazione anche coordinatrice del Gruppo per l’Inclusione Scolastica del CS&FA (Centro Studi e Formazione). Manganaro, inoltre, rappresenta l’ANFFAS Nazionale anche nell’Osservatorio per l’Integrazione Scolastica del Ministero dell’Istruzione, Ricerca e Università. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@anffas.tv.it.