Il 16 settembre, a San Damaso di Modena, la Coco Loco Padova ha conquistato dunque la Coppa Italia del wheelchair hockey (hockey in carrozzina elettrica), battendo in finale i campioni d’Italia dei Thunder Roma per 5-3 e la competizione tra le due compagini inizia ad essere – se non ancora “leggendaria” – di sicuro avvincente per gli appassionati di questa bella disciplina sportiva.
Nel maggio scorso, infatti, le finali del Campionato 2011-2012 avevano visto confrontarsi queste stesse due squadre. Per i capitolini niente di nuovo, visto che già l’anno precedente avevano conquistato il primo posto. Quest’anno si trattava di difenderlo e di non cedere la posizione. Ma non si aspettavano di doversi battere con la squadra padovana, più giovane, meno esperta e arrivata per la prima volta nella sua storia sportiva a quella finalissima, dopo un anno di performance di qualità via via crescente.
E che la Coco Loco sia in continua e vertiginosa ascesa lo dimostra il risultato della Coppa Italia. Dopo infatti che a maggio – in una partita tesa e di alto livello, con il risultato in bilico fino all’ultimo – aveva perso lasciando la corona ai campioni in carica, questa volta ha rovesciato le sorti, conducendo una partita quanto mai determinata, e dopo tre tempi passati a inseguire gli avversari, ha affrontato il quarto con una grinta che il team capitolino – ormai probabilmente certo della vittoria – non si aspettava. Con grande entusiasmo, quindi, li ha raggiunti e superati.
Bello anche che questo risultato sia arrivato mentre in campo la squadra veneta giocava con i segni del lutto sulla maglia, in memoria del compagno Stefano D’Andrea, che avrebbe dovuto anch’egli giocare per la Coppa e che invece è scomparso proprio 13 settembre. A lui è andata naturalmente la sentita dedica della vittoria.
Come detto, l’evento si è svolto nel Modenese, grazie all’impeccabile organizzazione dei padroni di casa, i Sen Martin, giunti quarti, dopo una partita dal risultato inequivocabile contro i Blue Devils Genova che li hanno battuti per 14 a 2. Ma non c’è da scoraggiarsi troppo, secondo il presidente della FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) Antonio Spinelli: «La vittoria della Coco Loco è un messaggio che fa bene a tutte le squadre. Dimostra che i risultati e le classifiche non sono mai scontati ed è possibile crescere tecnicamente anche in tempi brevi. Lo devono tenere a mente i Sen Martin e gli stessi genovesi che hanno frequentato per un anno la Serie A2, dove tuttora si trovano i modenesi, e che nella nuova stagione ormai alle porte torneranno in A1. Anche per loro è credibile la prospettiva di una scalata verso la cima della classifica. Intanto, però, oggi gli applausi vanno tutti alla squadra patavina. Complimenti a loro e un saluto e un grazie a Stefano per essere stato uno dei nostri».
L’inseguimento tra Padova e Roma si rinnoverà per la terza volta alla fine dell’imminente nuova stagione: nel maggio del 2013, infatti, saranno proprio queste due squadre (in quanto detentrici rispettivamente del titolo di campione d’Italia e della Coppa Italia) a concorrere per la Supercoppa Italia. E chissà questa volta come andranno le cose.