Autismo e percorsi di vita: il ruolo della Rete dei servizi

Questo il titolo del Congresso Nazionale in programma a Ravenna dal 4 al 6 ottobre, che costituirà un’importante opportunità di approfondimento scientifico e di confronto sulla realtà degli interventi per l’autismo, nel raccordo tra servizi del Sistema Sanitario Nazionale, istituzioni scolastiche e sociali, espressioni del volontariato, delle associazioni delle famiglie e delle società scientifiche

Manifesto del Congresso di Ravenna del 4-6 ottobre 2012«Abbiamo aperto una via e la stiamo percorrendo insieme. Ogni contributo è importante, perché sostiene il passo e lo prepara alla conquista successiva. Ora, guardando avanti, appare nitida la prossima meta: la tutela dei diritti»: sono parole quanto mai significative quelle con cui viene presentato l’importante Congresso Nazionale denominato Autismo e percorsi di vita. Il ruolo della Rete dei servizi, in programma a Ravenna (Palazzo dei Congressi, Largo Firenze), da giovedì 4 a sabato 6 ottobre, organizzato dall’Azienda USL della città romagnola, in collaborazione con la locale Sezione dell’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e con la Fondazione Augusta Pini e Istituto del Buon Pastore di Bologna.

Tre intense giornate, fatte di altrettanti workshop formativi (I comportamenti problema negli adolescenti e giovani adulti con autismo tra trattamento farmacologico e approccio abilitativo; Le Tecnologie informatiche per i disturbi dello spettro autistico; Il coinvolgimento della famiglia: strategia essenziale e centrale dell’intervento precoce) e sessioni plenarie, dedicate ad approfondimenti e aggiornamenti sui vari aspetti clinici, sanitari e sociali connessi ai disturbi dello spettro autistico, con una tavola rotonda conclusiva (I programmi per l’autismo: obiettivi di programmazione e garanzie di verifica nel raccordo tra Istituzioni, Rappresentanze sociali e Società scientifiche), coordinata da Mila Ferri, assessore regionale alla Sanità dell’Emilia Romagna e Liana Baroni, presidente nazionale dell’ANGSA, cui interverranno Teresa Di Fiandra del Ministero della Sanità, Raffaele Ciambrone del Ministero di Istruzione, Università e Ricerca, Bernardo Dalla Bernardina, presidente della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), Eugenio Aguglia, presidente della SIP (Società Italiana di Pediatria) e Pietro Barbieri, presidente della FISH, la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap che patrocina l’evento, insieme, tra gli altri, anche a F.A.N.T.A.Si.A., la Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger: questo, in sintesi, il ricco programma del Congresso, ritenuto dai promotori come «un’opportunità di approfondimento scientifico e confronto sull’attuale realtà degli interventi per l’autismo nel raccordo tra servizi del Sistema Sanitario Nazionale, istituzioni scolastiche e sociali, espressioni del volontariato, delle associazioni delle famiglie e delle società scientifiche».

«Le esperienze della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda USL di Ravenna e dei Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza emiliano-romagnoli – aggiunge il coordinatore scientifico Franco Nardocci – indirizzate e orientate dal Programma Autismo Regionale, già attivo dal 2008, costituiscono un primo contesto di verifica e approfondimento che permette, sulla base dei risultati ottenuti, ma anche delle difficoltà organizzative incontrate e delle problematiche scientifiche ancora non risolte, di aprirsi a un confronto scientifico che vada ben oltre i confini regionali». (S.B.)

È disponibile il programma del Congresso aggiornato a oggi. Per ulteriori informazioni: centroautismo@ausl.ra.it (ambito scientifico), segreteria@abc.ra.it (iscrizioni e logistica).

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