Cuoche oltre la sclerosi multipla

Una grande gara di solidarietà è quella che vedrà impegnate cinque prestigiose chef, nella serata del 24 settembre a Roma, per “Cuoche Oltre”, iniziativa voluta dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), nell’ambito del proprio Progetto “DonneOltre”, grazie al supporto del Gambero Rosso. I fondi raccolti sosterranno una specifica ricerca sulla sclerosi multipla
Città del Gusto di Roma
Un’immagine della Città del Gusto di Roma, dove è in programma l’evento di solidarietà del 24 settembre

Iside De Cesare della Parolina di Acquapendente, Patrizia Mattei dell’Antico Arco di Roma, Rosanna Marziale delle Colonne e San Bartolomeo di Caserta, Daniela Onorato del Granchio di Terracina (sotto la regia organizzativa di Cristina Bowerman dell’Hostaria Glass di Roma) e Laura Mantovano, vicedirettore del Gambero Rosso, saranno le protagoniste di un menù dedicato alla lotta contro la sclerosi multipla.
L’evento – denominato Cuoche Oltre – è promosso e realizzato dall’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e da Gambero Rosso – il noto gruppo editoriale multimediale, impegnato nel settore dell’enogastronomia – nell’ambito di DonneOltre, progetto dell’AISM che nasce grazie a un pool di donne del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo, unite per realizzare progetti volti a sconfiggere la sclerosi multipla.

L’appuntamento è in programma a Roma (Città del Gusto, Via Fermi, 161, ore 20.30), lunedì 24 settembre, e offrirà – grazie alle prestigiose chef coinvolte in cucina – un momento di alta degustazione, pensato appositamente per l’evento, con una fusione di sapori mediterranei artisticamente rielaborati.
L’obiettivo, in particolare, è quello di raccogliere fondi a sostegno di Diletta Di Mitri, giovane ricercatrice AISM, che sta conducendo un progetto di ricerca sul ruolo svolto dall’immunosenescenza nell’insorgenza e nella progressione della sclerosi multipla.

Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Spesso progressivamente invalidante, si manifesta per lo più tra i 20 e i 30 anni, con una diagnosi, in Italia, ogni quattro ore. Si stima che siano 65.000 i casi nel nostro Paesi, dei quali la maggior parte colpiscono le donne in un rapporto di due su tre. La ricerca lavora oggi per garantire una migliore qualità di vita ai malati e per trovare la causa e la cura risolutiva della patologia, ad oggi tuttora sconosciute.
Il Progetto DonneOltre, ad appena sei mesi dalla sua presentazione, conta oggi ben sette diverse iniziative in corso, tutte promosse dalle tredici donne che lo hanno sottoscritto. Alcune di loro (la giornalista Gaia Tortora, la conduttrice TV Paola Perego e la giornalista, scrittrice e attrice Antonella Ferrari, madrina dell’AISM, saranno presenti alla serata di Roma. (S.B.)

La quota di partecipazione alla serata romana di solidarietà è di 130 euro a persona. Per prenotazioni e informazioni: tel. 06 44160855, aism@inc-comunicazione.it.

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