Una sfida chiamata futuro: i figli tra attese e timori

Si chiama così il convegno in programma per il 28 e il 29 settembre a Marina di Riposto (Catania), organizzato dal CESARD (Centro Studi Assistenza Recupero Disabili), in collaborazione con l’Università di Siena, durante il quale verranno affrontati temi di grande spessore, toccando molto da vicino la realtà esistenziale delle persone con disabilità e in particolare di quella intellettiva

Ragazzino con disabilità fa le bolle di saponeTemi di grande spessore verranno discussi venerdì 28 e sabato 29 settembre a Marina di Riposto (Catania) (Sala Congressi del Grand Hotel Yachting Palace), durante il convegno denominato Una sfida chiamata futuro: i figli tra attese e timori, aperto a tutte le figure professionali (medici, psicologi, educatori professionali, logopedisti e fisioterapisti) e organizzato dal CESARD (Centro Studi Assistenza Recupero Disabili) di Mascali (Catania), in collaborazione con l’Università di Siena.

Tra le varie relazioni previste durante la due giorni, segnaliamo in particolare quelle del 28 settembre di Francesco Nigro, dirigente di primo livello dell’Unità Operativa di Neonatologia, con Unità di Terapia Intensiva Neonatale del Presidio Ospedaliero Garibaldi Nesima di Catania (Il Follow-up neurofunzionale del neonato a rischio di danno neurologico) e di Mirella Strambi, docente di Pediatria alla Facoltà di Medicina dell’Università di Siena (L’assistenza del bambino con bisogni speciali) e quelle del 29 settembre di Luigi Croce, docente di Pedagogia Speciale e di Pedagogia della Marginalità dell’Integrazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, oltreché presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione ANFFAS Nazionale (La percezione sociale della persona con disabilità intellettive ed evolutive tra familiari e educatori) e dell’avvocato Francesco Marcellino (Un “progetto” per la vita della persona con disabilità: efficienza della Pubblica Amministrazione e diritti di cittadinanza). (S.B.)

Per ulteriori informazioni: info@cesard.it.

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