Tre giorni per “ri-pensare”, in questo difficile momento, il volontariato, il suo ruolo nella crisi, come reagisce ad essa e quale contributo e risposte può dare al Paese per uscirne: questo è stata la VI Conferenza Nazionale del Volontariato dell’Aquila, in chiusura della quale è stato presentato un Documento finale, carta di intenti, impegni e richieste, frutto di un lavoro comune tra le reti di volontariato e di un percorso cominciato nei mesi scorsi e arrivati oggi a sintesi.
Molti i temi toccati in Abruzzo, a partire dall’impegno ad “esserci”, nelle situazioni eccezionali come nell’ordinaria vita del Paese, fino alla volontà di porsi come protagonisti e motori di cambiamento per attivare momenti di coesione sociale. E ancora, dalla condivisione di percorsi che possano portare alla formazione di cittadinanza competente e attiva, alla responsabilità a costruire reti, che valorizzino l’apporto di tutti, per condividere processi e scelte, a livello locale e globale.
Fausto Casini, coordinatore della Consulta del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore – organizzazione alla quale aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – e in rappresentanza del Coordinamento del Forum stesso, ha sollevato l’importanza del tema della rappresentanza dei diversi soggetti attraverso i quali il volontariato svolge la propria azione. «Perché il volontariato sia protagonista nel cambiamento – ha dichiarato – dovrà costruire forme unitarie di rappresentanza. Dobbiamo aumentare la capacità di stare insieme, valorizzando le diversità ed evitando di sintetizzare tagliando i picchi profetici ed esemplari. Il Forum del Terzo Settore è pronto a condividere gli obiettivi contenuti nel Documento finale. Infatti, molte questioni sono già nell’agenda dei lavori del Forum, a partire dal tema del lavoro, da quello della comunicazione e dalla situazione degli Osservatori».
Il volontariato ha ribadito in sostanza di essere consapevole di rappresentare una grande risorsa per il Paese in termini di valori e d’identità, di esperienza, relazionalità, occupazione e servizi, che dev’essere valorizzata e riconosciuta all’interno del sistema di welfare. Per questo ha chiesto alle Istituzioni di rispettare la sua autonoma capacità di proposta e di azione e di non essere relegato a surroga dello Stato, né tanto meno a “fornitore di servizi a basso costo”.
All’Aquila, infine, è stato toccato tema della comunicazione, con l’impegno, da parte di tutto il Terzo Settore, a realizzare una comunicazione buona e strategica, che punti sulla semplicità e sulla chiarezza dei contenuti. «L’augurio e la richiesta al Governo e agli organi d’informazione – ha proseguito Casini – è che la prossima Conferenza possa essere seguita maggiormente nel Paese, grazie a un percorso di cambiamento dell’informazione che richiede un impegno anche da parte del servizio pubblico radiotelevisivo a promuovere il volontariato in maniera più articolata e rispondente alla realtà. La comunicazione che viene dal nostro mondo deve accettare e valorizzare le diverse professionalità, con la consapevolezza che nessuno è in grado di approfittare di tutte le opportunità del momento, ma che è necessario assumerci la responsabilità di rimanere al passo con i tempi».
«Auspichiamo infine – ha concluso Casini – che la prossima Conferenza sia organizzata da un Osservatorio diverso, non di nomina ministeriale, ma scelto dal volontariato». (A.M.)
Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Emozionante l’entusiasmo dei bambini dell’Aquila! «Quest’area gioco dev’essere un modello cui ispirarsi per “ri-costruire” l’Aquila, che dovrà diventare una città a misura di tutti, aperta, senza barriere, né fisiche, né culturali. E anche la dimostrazione…
- Abruzzo: Stati Generali su disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo Dopo la prima tappa in Sicilia, proseguirà l’8 febbraio a Pescara il percorso degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo”, promosso dall’ANFFAS, che culminerà negli “Stati Generali…