Mi sono nutrito della civiltà di tanti
Questo il primo commento di Giovanni Battista Pesce, segretario dell’AICE (Associazione Italiana Contro l’Epilessia), che dopo le risposte giunte da alcune Istituzioni e dalle aziende farmaceutiche coinvolte, ha sospeso al ventesimo giorno lo sciopero della fame attuato per combattere l’acquisto oneroso di due farmaci antiepilettici, ma anche in favore dei diritti di tutte le persone affette da patologie croniche e invalidanti