Illustrare l’attività svolta per rendere fruibile il trasporto pubblico alle persone con disabilità e concentrarsi sulle difficoltà che le stesse incontrano quotidianamente nell’accesso ai mezzi: saranno questi i temi al centro del seminario denominato Disabilità, mobilità e trasporto pubblico urbano, in programma lunedì 29 ottobre a Milano, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Aula Pio XI, Largo Gemelli, 1, ore 9.30), organizzato dallo stesso Ateneo e dall’AssociazioneMetexi, promotrice tra l’altro del Progetto Il seme (Cooperazione e Sinergie Associative tra Mielolesi della Lombardia), in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche sul Disagio e sulle Povertà Educative dell’Università Cattolica.
«L’obiettivo – si legge ancora nella presentazione dell’incontro – è quello di creare una rete di effettiva collaborazione tra le Istituzioni, il mondo della disabilità e il volontariato, con il fine ultimo di agevolare un percorso di comunicazione e impegno tra le parti, per migliorare il servizio».
Da segnalare che per l’occasione verranno presentati anche – da parte dell’ATM (Azienda Trasporti Milanesi), del Comune di Milano e del Laboratorio ExpoLAB dell’Università Cattolica – i progetti di potenziamento del servizio, in vista dell’Expo 2015.
Aperto dagli interventi di Luigi D’Alonzo, ordinario di Pedagogia Speciale all’Università Cattolica e delegato del rettore per l’Integrazione degli Studenti Disabili in tutte le sedi dell’Ateneo (Il servizio alla persona con disabilità), Massimo Lui, responsabile del citato Progetto Il seme (Presentazione del Progetto “Il seme”) e Gabriele Favagrossa, referente per la Mobilità della LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), il seminario prevede poi una tavola rotonda, moderata dal direttore responsabile della nostra testata e portavoce della LEDHA Franco Bomprezzi, intitolata Ieri, oggi e domani verso “Expo 2015”.
Vi parteciperanno Maria Berrini, amministratore unico dell’AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente Trasporti) del Comune di Milano, Sergio Canzano dell’ATM, Giovanna Oliva, presidente dell’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda e Roberto Zoboli, docente di Politica Economica all’Università Cattolica e membro del Comitato Direttivo del Laboratorio ExpoLAB.
A Giuseppina Manieri, in rappresentanza degli utenti con disabilità, sarà affidato il coordinamento del dialogo conclusivo con questi ultimi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: info@metexi.org.
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Presa in carico della disabilità, in Lombardia e altrove Si parte dalla Lombardia, per allargare il campo ad altre esperienze regionali di presa in carico delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Un’analisi non certo semplice, per i…