Quando i ragazzi diventano “sentinelle” delle barriere
È accaduto ad esempio nella Scuola Media Villa Verrocchio di Montesilvano (Pescara), grazie a un progetto che ha visto ben centocinquanta alunni entusiasti salire in carrozzina o camminare bendati, per provare “empaticamente” le difficoltà quotidiane vissute dalle persone con disabilità, rivoluzionando completamente il loro modo di pensare e di approcciarsi verso queste ultime