In provincia di Chieti, all’insegna dell’accessibilità

Sia in zone di mare che di montagna, la Società Abruzzo Information sta cercando di costruire un distretto turistico accessibile a tutti nella Provincia di Chieti. E queste iniziative sono state ascoltate con estrema attenzione anche al recente Lu.Be.C. di Lucca, incontro internazionale annuale, dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera “Beni Culturali-Tecnologie-Turismo”
Abruzzo, Rifugio Pomilio
Il Rifugio Pomilio, in località Passo Lanciano-Majelletta (Chieti) è al centro di uno dei progetti all’insegna dell’accessibilità, promossi da Abruzzo Information

«Abruzzo Information crede molto in un confronto tra parti diverse (soggetti pubblici e privati, forze economiche e sociali) sulla realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo economico, alla crescita del territorio e all’integrazione sociale attraverso un nuovo modo di progettare in grado di trasformare bisogni ed esigenze in stimoli per la creatività, al fine di arrivare a soluzioni innovative, funzionali e interessanti per tutti». È stato questo il senso fondamentale dell’apprezzato intervento di Abruzzo Information al Lu.Be.C. di Lucca, incontro internazionale annuale, dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera Beni Culturali-Tecnologie-Turismo, durante il quale Gianni Di Muzio, presidente della società teatina di promozione turistica, ha svolto il tema Turismo For All nella Costa dei Trabocchi, una leva per il marketing.

Sono tre i progetti all’insegna dell’accessibilità universale, sui quali Abruzzo Information sta concentrando la propria sfida, investendo risorse finanziarie e umane per costruire un distretto turistico accessibile nella Provincia di Chieti. Si tratta di Le ali di Simmy, natante accessibile da quattordici posti del quale anche il nostro giornale si è già ampiamente occupato; del Rifugio Pomilio, ritrovo accessibile situato a 1.888 metri in località Passo Lanciano-Majelletta; e dell’Itinerario Accessibile “Indro Montanelli”, percorso realizzato con interventi di ripristino ambientale, staccionate, piazzole di sosta panoramiche e pannelli descrittivi, che arriva alla base del Monte Block Haus con circa un’ora di cammino.

«Vogliamo continuare a creare confronti e collaborazioni con esperti in accessibilità universale – ha dichiarato tra l’altro Di Muzio a Lucca – sia in ambito nazionale che europeo, allo scopo di realizzare edifici e spazi urbani più attenti a qualità, sostenibilità e funzionalità per le persone, per tutte le persone. E ci proponiamo anche come partner tecnico per le Istituzioni Pubbliche affinché pongano una sempre maggiore attenzione ai vari servizi, perché l’accessibilità non è fatta solo di strutture, ma di tutto ciò che contribuisce a rendere agevoli e fruibili le strutture e i servizi delle città». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa c/o Associazione Diritti Diretti, partner@dirittidiretti.it.

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