Perché lavorare in un sottoscala viola i diritti umani
«Da Cittadino – scrive Angelo D. Marra – mi fa “paura” pensare che gli italiani siano disposti a mettere da parte la dignità della persona pur di lavorare. E invece non bisogna mai dimenticare che situazioni come quella riguardante la donna con disabilità costretta a lavorare in un sottoscala, sono “semplicemente” violazioni dei diritti umani, che non possiamo e non dobbiamo permetterci»