Un convegno per fare il punto sulle evoluzioni del rapporto fra Volontariato ed Enti Locali in un momento di crisi del welfare e di ridefinizione delle politiche sociali. Si chiamerà Dopo la crisi, il volontariato che verrà. Enti Locali e reti del Terzo Settore a confronto, l’iniziativa in programma per giovedì 22 novembre a Roma (Sala del Parlamentino del CNEL – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, Viale Lubin, 2), organizzata dall’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), insieme al CNV (Centro Nazionale per il Volontariato) e al Forum del Terzo Settore, del quale fa parte anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Durante l’incontro, verranno presentati dati sull’attività delle organizzazioni di volontariato nell’Italia della crisi, si parlerà di sussidiarietà e solidarietà – con particolare attenzione alla cornice storica in cui si colloca l’affermazione di tale principio – e verrà affrontata la ridefinizione del ruolo del volontariato nella crisi del welfare, guardando in particolare al rapporto con i Comuni. Ampio spazio, infine, anche alla discussione sul contributo delle organizzazioni solidaristiche al rafforzamento e alla crescita delle politiche sociali in Italia.
Dopo i saluti del presidente del CNEL Antonio Marzano (la cui presenza resta per altro da confermare) e del presidente della Commissione Affari Sociali e Welfare dell’ANCI Giacomo Bazzoni, introdurrà l’incontro il presidente del CNV Edoardo Patriarca, che aprirà alle relazioni successive, la prima delle quali sarà affidata a Cristiano Gori della London School of Economics e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che parlerà degli scenari delle politiche sociali e delle prospettive di sistema. Dal canto suo, il sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, componente dell’Ufficio di Presidenza dell’ANCI, con delega al Welfare, si soffermerà sulla sfida degli Enti Locali in termini di reale capacità di risposta ai bisogni sociali. Infine, Michele Mangano, presidente dell’Auser e in rappresentanza del Forum del Terzo Settore, affronterà il tema dell’inclusione delle reti di volontariato nella governance locale, centrando in particolare la propria attenzione sul passaggio dalla co-progettazione alla ri-definizione degli strumenti di partecipazione e rappresentanza. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@centrovolontariato.net.
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…