La corsa al candidato disabile (o al disabile candidato)
«Vorrei – scrive Franco Bomprezzi – che ci fosse maggiore rispetto per i diritti reali delle persone disabili e delle loro famiglie e che si mettesse il tema delle politiche per la disabilità al centro di ogni politica di settore. Ma per far questo non servono necessariamente “quote elettorali” legate alla condizione fisica, sensoriale o mentale, basterebbe applicare i princìpi della Convenzione ONU»