Anche quest’anno la Delegazione Zonale APICI (Associazioni Provinciali Invalidi Civili e Cittadini Anziani)-Servizio Punto Handy – da tempo impegnata in Toscana per permettere alle persone con disabilità di vivere in modo completo ed esclusivo, favorendone la partecipazione alla vita sociale – promuoverà per domenica 25 novembre a Montecarlo (Lucca), presso la palestra della locale scuola media a San Giuseppe, la manifestazione Handy Sport – Giochi senza barriere (ore 14.30), con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Lucca, dei Comuni di Montecarlo, Porcari e Villa Basilica e del CIP Toscana (Comitato Italiano Paralimpico).
In particolare va segnalato che per alcuni mesi gli organizzatori hanno svolto un assiduo lavoro con l’Istituto Comprensivo di Montecarlo e Villa Basilica, al fine di preparare e coinvolgere gli alunni, in occasione dell’evento, con una prima fase teorica basata sull’importanza dell’attività sportiva nel creare emancipazione e autonomia, allo scopo di ridurre lo svantaggio. La successiva fase pratica, invece, coinciderà proprio con la manifestazione del 25 novembre, in quanto i ragazzi saranno coinvolti in prima persona nelle varie discipline, insieme agli atleti con disabilità invitati per l’occasione.
«Sono convinta – sottolinea Francesca Pieretti, presidente di Punto Handy – che manifestazioni come questa possano offrire un importante contributo a rafforzare sempre più nuove tecniche didattiche e strumenti che favoriscano attività motorie sportive anche con ragazzi con handicap. E che proprio attraverso la comunicazione sportiva, si possano creare contesti in cui è possibile l’interazione».
«Sviluppo di potenzialità individuali – prosegue Pieretti -, incremento di capacità e acquisizione di abilità, integrazione in contesti di vita, ricchi di relazioni significative, rendono il ruolo dell’attività motoria e sportiva fondamentale nell’intervento rivolto a soggetti con disabilità che, in questo modo, hanno la possibilità di trovare elementi di successo e valorizzazione personale, praticando, con alta motivazione e divertimento, un’attività particolarmente benefica. Oltre al miglioramento della forma fisica, allo sviluppo cognitivo conseguente all’apprendimento motorio e alla socializzazione connessa all’integrazione nel mondo sportivo, vi è infatti anche una crescita dell’autostima, dal momento che l’attività motoria, per il disabile, è l’esaltazione delle sue seppur residue capacità e di ciò che sa fare, in un mondo che invece sempre gli ricorda ciò che non è in grado di essere e ciò che gli manca».
La giornata prevede una serie di interventi moderati da Lia Sacchini e aperti dalla stessa Francesca Pieretti, seguita da vari esponenti istituzionali e del mondo associativo e sportivo. Successivamente si darà avvio alle dimostrazioni delle varie discipline, partendo dal judo e, a seguire, il calcio balilla, la pallamano, la scherma, il rugby, l’atletica leggera, la danza in carrozzina, la pallavolo, la ginnastica artistica e le bocce.
«L’auspicio – conclude Pieretti – è che iniziative come questa trasmettano un segnale forte, dove l’idea che deve prevalere è quella di essere “uniti perché diversi”, “solidali perché particolari”, in viaggio per arricchirsi e maturare». (S.B.)
Il programma completo della manifestazione è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: puntohandy@gmail.com.