Verrà inaugurata sabato 1° dicembre a Pordenone, alla presenza del governatore del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo e di altre autorità, la struttura “Villa delle Rogge” (Via Roggiuzzole, ore 11), casa-foresteria per persone con autismo, ideata dalla Fondazione Bambini e Autismo, novità assoluta nel campo della residenzialità per disabili, nell’ambito del Progetto Vivi la città, centrato sull’integrazione con la città delle persone con autismo adulte che lavorano presso la Fondazione pordenonese. Nei fine settimana, poi, la struttura verrà utilizzata come residence per il Programma Respiro, altra attività condotta ormai da anni dalla Fondazione Bambini e Autismo, fino ad ora in una villetta in affitto.
«Si tratta – spiegano i responsabili della Fondazione – di un progetto talmente innovativo che si pone come nuovo modello di residenzialità in Italia e in Europa, traendo la sua specificità da due fattori: da una parte l’innovazione costruttiva che fa della “casa” un prototipo di residenza adatta all’accoglimento delle persone con autismo e dall’altra la temporaneità della permanenza delle persone nell’edificio. Non è infatti questa struttura un istituto dove persone con handicap passano l’intera vita, ma al contrario è una vera “palestra per l’autonomia”, dove si imparano alcune regole del vivere sociale che possono poi essere spese nella propria casa e in altri contesti sociali».
La nuova realizzazione, del resto, si inserisce nell’àmbito dell’evoluzione della rete di servizi che Bambini e Autismo ONLUS ha realizzato nel tempo e che copre i bisogni delle persone con autismo e delle loro famiglie dall’infanzia all’età adulta.
«Una grande spinta alla realizzazione di questa “casa” – sottolineano poi dalla Fondazione -, che in realtà preferiamo definire come un “progetto di vita”, è venuta dall’Amministrazione Comunale di Pordenone che concedendo il diritto di superficie di un suo terreno in una zona residenziale della città, ha innescato un processo virtuoso cui hanno partecipato, oltre ai partner istituzionali, numerosi altri partner locali, nazionali e internazionali, tra i quali la Fondazione UMANA MENTE del Gruppo Allianz, l’Associazione Enel Cuore ONLUS, la Fondazione CRUP e la Banca FriulAdira Crédit Agricole. A questo nucleo si sono poi collegate molte aziende e molti privati Cittadini che, con i loro piccoli o grandi contributi, hanno permesso di realizzare un modello di abitazione nuovo, sia dal punto di vista del tipo di presa in carico, sia da quello dell’economicità». A tal proposito, va sottolineato infatti che la struttura sarà aperta sette giorni su sette e pur avendo solo nove posti letto – all’interno di stanze confortevoli e munite di bagno in camera – darà ospitalità, a turno, ad oltre venti persone alla settimana attraverso i servizi residenziali, e ancor di più attraverso i servizi diurni.
«Una struttura – concludono quindi dalla ONLUS pordenonese – che rappresenta anche un modello economicamente sostenibile e che auspichiamo possa trovare applicazione, in futuro, in altre parti del nostro Paese». (S.B.)
Per ulteriori informazioni: segreteria@bambinieautismo.org.