La Provincia di Udine metterà a disposizione incentivi anche per quei datori di lavoro non soggetti all’obbligo di inserimento lavorativo ai sensi della Legge 68/99 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili). In tal senso, sono stati fissati dall’Ente contributi fino a un massimo di 15.000 euro una tantum per ogni singola assunzione a tempo indeterminato, di 8.000 euro per un’assunzione a tempo determinato e di 5.000 euro per la stabilizzazione dei lavoratori.
Vi sarà inoltre un contributo fino a un massimo di 20.000 euro per le aziende che affiancheranno un assistente esterno, allo scopo di formare la persona con disabilità nella fase di inserimento al lavoro. Tutto ciò anche con un attento lavoro di abbattimento delle barriere architettoniche, tramite progetti di adeguamento dell’ambiente lavorativo, con coperture economiche da 5.000 a 10.000 euro.
Sono sempre previsti, infine, anche i voucher a sostegno dei tirocinanti disabili, finalizzati alla loro assunzione. (Laura Sandruvi)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti, consultare la specifica pagina dedicata alla materia, nel portale della Provincia di Udine.
Articoli Correlati
- Le novità del “Decreto Lavoro” dopo la condanna dell’Italia Dopo la sonora bocciatura con cui all’inizio di luglio la Corte di Giustizia dell’Unione Europea aveva stabilito come l’Italia non avesse adottato tutte le misure necessarie a garantire un adeguato…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Dopo il “Decreto Dignità” servono i “Decreti Inclusivi” «La speranza - scrive Palma Marino Aimone della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) - è che il cosiddetto “Decreto Dignità” abbia un impatto positivo per la stabilizzazione sul lavoro delle…