Sport e disabilità: un corso di formazione

È quello organizzato per il 6 dicembre a Roma dall’AIFO Lazio (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), rivolto a docenti di ogni ordine e grado di istruzione. L’iniziativa - durante la quale avrà uno spazio particolare la disciplina del baskin (basket integrato) - rientra nell’ambito del progetto dell’AIFO “Sport per tutti - Percorsi di inclusione sociale per i bambini con disabilità di Alessandria, Egitto”
Partita di baskin (basket integrato)
Una partita di baskin (basket integrato)

Dopo la tavola rotonda del 28 novembre scorso, denominata Oltre la disabilità. Dall’Egitto a Roma percorsi e buone pratiche nello sport. Verso l’inclusione socialeda noi ampiamente presentataproseguirà giovedì 6 dicembre a Roma (Palestra Petriana, Oratorio Pontificio, Fondazione Cavalieri di Colombo) il percorso del Progetto Sport per tutti – Percorsi di inclusione sociale per i bambini con disabilità di Alessandria, Egitto, iniziativa promossa dall’AIFO Lazio (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau).
Questa volta si tratterà di un corso di formazione, rivolto ai docenti di ogni ordine e grado di istruzione, dal titolo Sport e disabilità: le buone pratiche per l’inclusione, a cura sempre dell’AIFO Lazio, in collaborazione con l’AIFO Nazionale, l’Agesci, l’Unitalsi e l’UCIIM Sezione Aurelio.

Dopo l’introduzione di Simona del Re, presidente dell’AIFO Lazio e di Alfred George Kiroloos Hanna, responsabile delle attività sportive del programma di CBR (Riabilitazione su Base Comunitaria) ad Alessandria d’Egitto, è in programma una prima parte espressivo-ludico-motoria, curata da Alessandro Santi, formatore e docente (Quando giocare insieme fa la differenza…).
Seguirà una seconda parte teorico-pratica, dedicata al baskin (basket integrato), disciplina nata da alcuni anni a Cremona, per permettere a giovani normodotati e a giovani con qualsiasi tipo di disabilità fisica e/o mentale che consenta il tiro in un canestro, di giocare nella stessa squadra, composta sia da ragazzi che da ragazze. Ad occuparsene sarà Angela Magnanini, ricercatrice di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università degli Studi di Roma Foro Italico e referente provinciale del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) per i Progetti su Sport e Integrazione. (S.B.)

Ringraziamo Claudia Corsolini per la segnalazione.

Per ulteriori informazioni: aiforoma@tiscali.it.

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