Quelle capacità nascoste

Verrà presentata ancora una volta, il 15 dicembre a Milano, “Capacità nascoste”, la “prima antologia diversamente thriller”, composta da una serie di racconti - firmati da Autori più o meno noti - i cui protagonisti sono personaggi con disabilità, che affrontano varie situazioni di pericolo. Uscita il 10 ottobre in libreria, l’opera è stata finora accolta in modo lusinghiero dai Lettori
Sergio Rilletti
Sergio Rilletti è uno dei due curatori, insieme a Elio Marracci, dell’antologia “Capacità nascoste”

Presentazione “prenatalizia” per Capacità nascoste. La prima antologia diversamente thriller (Milano, No Reply), quella che sabato 15 dicembre a Milano (Libreria L’Incontro, Via Plana, 45, ore 17), vedrà per protagonisti uno dei curatori del volume, Sergio Rilletti, persona con disabilità nota per la sua serie giallo-umoristica sul detective “Mister Noir”, giunto alla notorietà con il racconto autobiografico Solo! e uno degli autori dei racconti del libro, vale a dire Giovanni Zucca, scrittore, traduttore, consulente editoriale e grande appassionato di thriller.

Ci eravamo già occupati di questa interessante pubblicazione, uscita in libreria il 10 ottobre scorso e accolta finora in modo davvero lusinghiero, ove ben ventisei “firme” hanno elaborato una storia gialla, che ha per protagonisti dei personaggi con disabilità, pronti ad affrontare varie situazioni di pericolo, grazie alle proprie capacità.
Si tratta di nomi assai noti per il genere, come Andrea Carlo Cappi, Luca Crovi, Andrea G. Pinketts e Claudia Salvatori, insieme al direttore responsabile del nostro giornale Franco Bomprezzi. Gli altri sono Antonino Alessandro, Myriam Altamore, Angelo Benuzzi, Andrea Carlo Cappi, Giuseppe Cozzolino & Bruno Pezone, Dario Crippa, Patrizia Debicke van der Noot, Giuseppe Lippi, Massimiliano Marconi, Angelo Marenzana, Fabio Novel, Marilù Oliva, Maurizio Pagnini, Sergio Paoli, Giuseppe Pastore, Renzo Saffi, Andrea Scotton, Mario Spezi, Bruno Zaffoni e il già citato Giovanni Zucca.
«I vari racconti – come si legge nella presentazione dell’opera – narrano differenti tipologie di handicap, spaziando dal mystery all’urban legend, dal fantastico all’umoristico, dall’action al realistico sentimentale. Storie in cui non mancano le ispirazioni ai fatti reali e le contaminazioni tra generi diversi, sempre comunque sotto l’egida del thriller».

Da ricordare infine che, insieme a Rilletti, l’altro curatore è Elio Marracci, già collaboratore nel 2006 del DizioNoir del 2006, con una sezione sul “noir a fumetti”, curatore nel 2008, insieme a Mauro Smocovich, del DizioNoir Fumetto e nel 2010, con Graziano Braschi, di un’antologia di racconti noir, intitolata Nero Toscana. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: sergio.rilletti@fastwebnet.it.

Share the Post: