Dopo mesi di lotta aspra e drammatica, avevamo ottenuto l’impegno dal Governo a portare il Fondo della Non Autosufficienza a 400 milioni di euro. Tutti i partiti d’accordo, maggioranza e opposizione, ma la Commissione Bilancio del Senato non ha trovato i 200 milioni mancanti!
Tutta l’Italia si era scandalizzata nel vedere malati di SLA [sclerosi laterale amiotrofica, N.d.R.], tracheostomizzati, in barella e carrozzina, manifestare davanti al Ministero dell’Economia rischiando la vita. Tutti a ripetere che «l’Italia non è un Paese civile, se permette ai malati allettati di manifestare per diritti garantiti dalla Costituzione».
Ebbene, ci vuole un bel coraggio a fare proclami ingannevoli e a non mantenere gli impegni solenni assunti pubblicamente. Dovete vergognarvi di appartenere a una classe dirigente che non riesce a mantenere la parola data: vergogna!
E che dire dei tagli totali al sociale? 2.500 milioni di euro sottratti negli ultimi anni ai più “disperati” da Governi che hanno pensato solo a “far cassa”, con un’opposizione che non ha fatto nulla di concreto per impedirlo. Bisognava fare una battaglia civile e cercare i tagli negli enormi sprechi, nelle corruzioni, nelle truffe e nelle bustarelle: vergogna!
Vogliamo il rispetto degli impegni: 400 milioni per il Fondo della Non Autosufficienza, senza intaccare altri fondi sociali, come qualche “genio” ha ipotizzato. In caso contrario faremo una “controcampagna elettorale” nei confronti di tutti i partiti che si renderanno complici dell’approvazione della Legge di Stabilità. E si badi bene che i disabili sono milioni, con le loro famiglie sono una “marea di voti”, vi ridicolizzeremo tutti i giorni, vi snideremo, faremo scioperi della fame per richiamare l’opinione pubblica, i media vi faranno a pezzi.
Noi abbiamo solo una parola: vi insegneremo come lottano persone determinate che non hanno paura di nulla, nemmeno la morte ci spaventa. Noi abbiamo un’etica, una dignità, un cuore, un’anima: dimostrate altrettanto.
Come fare? Molto semplice! La Legge di Stabilità non va votata senza quei 400 milioni. Dove trovare i 200 milioni? Basta un po’ di fantasia, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un consiglio: toglieteli dai rimborsi elettorali, vi rifarete un’immagine degna.