Siamo ormai alla vigilia della quindicesima edizione della Befana di Solidarietà, l’ormai tradizionale iniziativa promossa a Bologna dall’Associazione degli Amici di Luca, in favore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris, l’innovativa struttura pubblica dell’Azienda USL di Bologna, dedicata alle persone con gravi cerebrolesioni, in stato vegetativo o con esiti di coma.
Venerdì 4 gennaio, infatti, all’Ospedale Maggiore di Bologna (Reparto di Pediatria, ore 11), si partirà con lo spettacolo La regina carciofona, messo in scena dalla Compagnia Fantateatro, per proseguire poi fino a tutto il 6 gennaio, con numerose, altre iniziative.
«La prima edizione della Befana – raccontano Maria Vaccari e Fulvio De Nigris, genitori di Luca e fondatori dell’Associazione a lui dedicata – si è svolta tra il 1998 e il 1999. Nostro figlio era appena scomparso pochi giorni dopo l’Epifania e la Casa dei Risvegli Luca De Nigris era solamente un’idea. Subito attorno alla vecchina cara ai bambini, si sviluppò una manifestazione via via consolidatasi nel tempo, che ha permesso di costruire un’allegra solidarietà attorno al nostro progetto e alle molteplici attività che si realizzano. Quella dei prossimi giorni sarà la quindicesima edizione e sarà anche una “befana dell’austerità” che però, nonostante la crisi, non verrà meno alla sua mission di solidarietà, al recupero dei valori della città, di relazioni vere e dirette, di un modo slow di pensiero e di veloce azione; con l’obiettivo primario di raccogliere fondi, per continuare quel percorso di affiancamento alle famiglie, di assistenza e ricerca che si esprime nella Casa dei Risvegli e nell’affrontare il rientro a domicilio delle persone con esiti di coma e le loro famiglie nel nuovo percorso di vita. Per sensibilizzare, come dice il nostro testimonial “storico”, l’attore Alessandro Bergonzoni, i cosiddetti “non coinvolti”».
Dopo l’avvio del 4 gennaio, dunque, si proseguirà sabato 5 (ore 11), quando la Befana – interpretata sempre dall’attrice Carla Astolfi – sarà proprio alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris, per incontrare ospiti e familiari della struttura.
Domenica 6, poi, appuntamento sotto le Due Torri e in Piazza Maggiore, sul calesse di Giancarlo Saveri, trainato dalla somarina Biachina, per la tradizionale Befana dei Circoli dei Dipendenti comunali e degli associati alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA).
Gran finale, quindi, nel pomeriggio, al Teatro Galliera (Via Matteotti 27, ore 16), con S.O.S. Befana, giocattoli low cost, spettacolo presentato dal Gruppo “Dopo… di Nuovo – Gli Amici di Luca”, con la già citata Carla Astolfi e Giampiero Volpi (scene di Paola Fiorino, coordinamento pedagogico di Antonella Vigilante e regia di Alessandra Cortesi), oltreché con l’aiuto dei bambini che hanno partecipato al concorso rivolto alle scuole elementari di Bologna e provincia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, incentrato sulla costruzioni di giocatoli low cost, che faranno da cornice all’evento.
In tale occasione, è prevista anche la premiazione dei vincitori di quest’ultima bella iniziativa. Tra i vari giochi presentati, da ricordare i castelli riprodotti fin nei minimi particolari, i simpatici robot, una serie di giochi di società, la rilettura di un noto videogame – passando dal virtuale al reale con un’idea molto originale – due particolari giochi dell’oca – uno dei quali popolato esclusivamente da dinosauri, con un lavoro collettivo molto paziente – numerosi strumenti musicali, un bowling, una pesca di pesciolini e molto altro ancora.
Da segnalare, infine, il prezioso sostegno all’iniziativa di Carisbo, istituto bancario da sempre grande sostenitore della Befana di Solidarietà per la Casa dei Risvegli. (S.B.)
Per ulteriori informazioni: tel. 051 6494570, info@amicidiluca.it.
Dopo… di Nuovo – Gli Amici di Luca
Il Gruppo “Dopo… di Nuovo – Gli Amici di Luca” è composto da persone che hanno vissuto l’esperienza del coma, ospiti della Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna e da operatori volontari. Fanno parte di un laboratorio teatrale permanente che si effettua ogni lunedì nella struttura di riabilitazione e ricerca, nato con l’intento di utilizzare il teatro come strumento per facilitare la socializzazione, allenare la creatività individuale e allargare le proprie potenzialità comunicative.
Condotta dall’operatrice teatrale Alessandra Cortesi e coordinata dalla pedagogista Antonella Vigilante, questa esperienza può considerarsi come un intervento espressivo ed educativo che accompagna la persona anche nel delicato momento della dimissione, creando uno spazio e un luogo a cui appartenere, che sostenga la persona nel riallacciare relazioni vecchie e nuove, dando la possibilità di essere “attori agenti” del proprio percorso di socializzazione.
La triangolazione con i servizi del territorio consente infine all’interno degli obiettivi di gruppo, di creare sotto-obiettivi a misura di utente.