300 atleti, 150 tecnici, 300 volontari e 400 familiari: sono le cifre dei XXIV Giochi Nazionali Invernali di Special Olympics, il movimento internazionale dedicato allo sport delle persone con disabilità intellettiva, manifestazione in programma da giovedì 10 a lunedì 14 gennaio a Merano, articolata su cinque diverse discipline, lo sci alpino, lo sci nordico, la corsa con le racchette da neve, lo snowboard e il floor hockey (derivazione dell’hockey su ghiaccio).
«Partecipare a eventi come questo – spiegano i responsabili di Special Olympics Italia – è un’esperienza entusiasmante per tutti, con tantissimi amici e sostenitori a fianco di atleti, tecnici, volontari e familiari, che faranno sentire il loro calore, nonostante le basse temperature! Tutti gli atleti Special Olympics, infatti, potranno provare l’esperienza dello sport sulla neve, misurandosi secondo un percorso di abilità progressivo nel tempo: dalla corsa con le racchette allo sci nordico, dallo sci alpino fino ad arrivare allo sport di squadra, il floor hockey». E ricordano che «chi partecipa ai Giochi Nazionali per almeno quattro anni consecutivi, seguendo la filosofia del giuramento dell’atleta Special Olympics («Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze»), ha l’opportunità di essere convocato poi a un evento internazionale».
In tal senso va segnalato che i Giochi di Merano rappresenteranno anche una tappa fondamentale di avvicinamento e di preparazione all’evento internazionale di Special Olympics più importante e atteso del 2013, vale a dire i Giochi Mondiali sulla Neve, previsti in Corea dal 26 gennaio al 6 febbraio. (S.B.)
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