Non ti rubano l’auto e ritrovi tuo figlio

Come avevamo già segnalato, sta per essere messo in commercio dall’ACI “Teseo”, un localizzatore GPS di piccole dimensioni, che potrebbe positivamente risolvere il problema di quelle persone che si smarriscono a causa di diverse forme di disabilità. Del dispositivo, già sperimentato dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), parliamo oggi con Vincenzo Pensa, direttore centrale dei sistemi informativi dell’ACI

Pelagio Palagi, "Arianna dona il gomitolo di filo a Teseo", 1814

Pelagio Palagi, “Arianna dona il gomitolo di filo a Teseo”, 1814

Teseo è una figura mitologica della cultura ellenica che rappresenta l’eroe che entra nel labirinto, uccide il mostro (il Minotauro) e torna allo scoperto senza perdersi, grazie al lungo filo che ha srotolato attraverso i corridoi e che gli è stato fornito dalla sua amata Arianna.
L’ACI (Automobile Club d’Italia) ha deciso di chiamare così il suo nuovo tracker (localizzatore) che sta per essere  messo in commercio. Serve al proprietario di un’auto per rintracciarla nel caso venga rubata, perché invia un SMS con le informazioni precise di dove si trova. Ma può servire anche al di là dell’automobile, per rintracciare una persona con disabilità psichica o intellettiva che si sia persa o che non riesca a comunicare con la famiglia, con gli educatori o chi se ne prenda cura in quel momento.
Resosi conto della potenzialità dell’apparecchio, l’ACI stessa ha avviato quindi una sperimentazione per un gruppo di persone con malattia di Alzheimer e per un altro gruppo con sindrome di Down.
In un precedente nostro servizio, avevamo intervistato Anna Contardi, coordinatrice nazionale dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), che dopo l’esito positivo di un periodo di sperimentazione svoltosi l’anno scorso, inizierà a breve a distribuire il tracker in convenzione con ACI. In tale occasione, Contardi aveva sottolineato l’importanza del ruolo dell’AIPD come consulente, per evitare utilizzi distorti di un apparecchio che dovrebbe servire a far sentire più sicuri i genitori più apprensivi e a lasciare che i figli si muovano fuori casa da soli, ma che non si può sostituire a un percorso di educazione all’autonomia.

Come detto, dunque, la messa in commercio del dispositivo sta ora per avvenire e ne parliamo con Vincenzo Pensa, direttore centrale dei sistemi informativi dell’ACI, che spiega subito come «un lotto di dispositivi sia stato fornito in dotazione all’AIPD, per impiegare il prodotto in piccoli progetti sperimentali finalizzati a supportare la mobilità autonoma dei ragazzi con l’ausilio degli operatori. I loro feedback sono stati estremamente utili per la stesura dei manuali di utilizzo del tracker, per comprendere come promuovere l’utilizzo del dispositivo e per predisporre il tipo di assistenza che sarà necessario fornire al riguardo».

Avete fatto anche altre sperimentazioni?
«Sì.Il tracker è stato testato da diversi soggetti con esperienza diversificata (tecnica e non), che hanno contribuito, con i necessari riscontri, a validare le buone funzionalità del dispositivo. Quanto emerso dai test effettuati evidenzia che Teseo non sostituisce l’ausilio di persone valide e competenti, ma costituisce un valido strumento per supportarne l’attività».

Come verrà messo in commercio, dove si potrà acquistare e a che prezzo?
«Il prodotto verrà venduto ad associazioni di categoria, enti e fondazioni a scopo sociale al prezzo di favore di 110 euro più IVA. Teseo verrà inoltre commercializzato sul mercato dagli Automobile Club Provinciali e dalle delegazioni ACI a un costo diverso, comprensivo del servizio fornito. Da ultimo potrà essere ordinato tramite il sito dell’ACI www.aci.it, scrivendo a info.teseo@informatica.aci.it, e successivamente anche on line con modalità e-commerce a un prezzo ancora da stabilire».

Ci può fornire qualche dettaglio tecnico in più sul funzionamento di Teseo?
«Teseo è un localizzatore personale dal design semplice e compatto. È equipaggiato con un ricevitore GPS per la localizzazione e un ricetrasmettitore GSM/GPRS per la comunicazione. Led bicolori indicano lo stato del dispositivo. La localizzazione viene inviata via SMS, MMS o link con le coordinate ai telefoni abilitati al fine di un tempestivo soccorso. La batteria da 1.300 mpAh assicura un’autonomia di circa due giorni se utilizzato frequentemente, anche di più se utilizzato moderatamente. Premendo due volte il tasto SOS, il dispositivo invierà un SMS di localizzazione ai numeri selezionati in fase di configurazione ed effettuerà una chiamata voce con un messaggio registrato. La caratteristica principale di Teseo è quella di restituire con SMS o MMS le indicazioni precise sulla localizzazione direttamente con l’indirizzo in chiaro (ad esempio: “Sono xxx e mi trovo in Via Magenta, 5 vicino all’ACI”), senza necessità di collegamenti con un centro servizio, come avviene per tutti i dispositivi di localizzazione in commercio, fattore che inevitabilmente ne incrementa i costi di gestione. Altro aspetto interessante, infine, riguarda la semplicità della programmazione che avviene tramite SMS (ad esempio, inviando a Teseo un SMS 1# si otterrà la risposta sulla posizione)».

Sono stati immaginati altri impieghi utili?
«Il dispositivo può essere utilizzato come mini-telefono per bambini, permettendo di impostare, attraverso un telefono master abilitato, quali altri telefoni siano autorizzati ad effettuare chiamate verso il dispositivo, fino a un massimo di venti numeri telefonici. Teseo può a sua volta effettuare chiamate attraverso tre tasti di “chiamata rapida” verso numeri di telefono pre-impostati».

A questo punto, quindi, consigliamo chi fosse interessato ad avere più informazioni o ad acquistare Teseo, di rivolgersi all’ACI e/o all’AIPD, per l’importante parte della consulenza.

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