Protesta a oltranza contro la chiusura di quell’Ambulatorio

In attesa che alle promesse di alcuni rappresentanti istituzionali seguano fatti concreti, il Comitato dei Genitori dell’Ambulatorio dell’Età Evolutiva della Croce Rossa di Roma, struttura che segue meritoriamente la riabilitazione di numerosi bambini con gravi disabilità, ha deciso di continuare a protestare a oltranza, contro la ventilata chiusura, promuovendo una nuova manifestazione per il 25 gennaio
Un'immagine dell'Ambulatorio dell'Età Evolutiva del CEM (Centro Educazione Motoria) di Roma, del quale è stata decisa la chiusura
Un’immagine dell’Ambulatorio dell’Età Evolutiva del CEM (Centro Educazione Motoria) di Roma, del quale è stata decisa la chiusura

Erano arrivati tra gli altri anche la deputata Ileana Argentin, la presidente del Consiglio Provinciale di Roma Pina Maturani, i consiglieri comunali Gemma Azuni, Fabrizio Santori, Paolo Masini e Daniele Ozzimo a dare solidarietà il 16 gennaio al Comitato Genitori dell’Ambulatorio Età Evolutiva del CEM (Centro Educazione Motoria) di Croce Rossa a Roma, in Via Ramazzini, 31, di fronte alla prospettata volontà di chiudere tale struttura.
Per protestare infatti contro ciò che rischierebbe di lasciare soli insieme alle loro famiglie ben trentacinque bambini da zero a quattordici anni, la maggioranza dei quali con riconoscimento di disabilità grave, il Comitato stesso aveva indetto una manifestazione – della quale avevamo ampiamente riferito -, presso la Croce Rossa Provinciale. E per l’occasione, era intervenuto con forza, a fianco degli organizzatori dell’iniziativa, anche il presidente di quest’ultima Flavio Ronzi.

Molte le “buone parole” spese e anche la promessa di un tavolo di lavoro, con il coinvolgimento di ASL, Regione, forze sindacali e famiglie, per cercare di risolvere al meglio la situazione, scongiurando la chiusura dell’Ambulatorio e avviando altresì un progetto sperimentale che consenta di trovare risorse e dare continuità alle attività della struttura.
In attesa, però, che alle parole seguano iniziative concrete, il Comitato Genitori non intende certo “mollare la presa”, comunicando anzi l’intenzione di continuare ad oltranza con la propria protesta, «per scongiurare – come viene scritto in un comunicato – le dimissioni forzate dei nostri figli e l’assurda interruzione delle terapie».
Una nuova manifestazione, quindi, è stata indetta per venerdì 25 gennaio (ore 10-13), sempre presso il cortile della Croce Rossa Provinciale romana di Via Ramazzini. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Sonia Di Lenarda, sonia.comitatogenitori@gmail.com.

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