Disabilità intellettiva e cittadinanza negata
Non sono situazioni nuove, ma in queste settimane finalmente se ne parlando di più: a tutte le persone con disabilità intellettiva, immigrate di seconda generazione e quindi con il diritto, al diciottesimo anno d’età, di chiedere la cittadinanza italiana, quest’ultima viene negata, in quanto ritenute, senza distinzioni, «incapaci di intendere e di volere». Eppure la Convenzione ONU, che dal 2009 è una Legge italiana, direbbe ben altro…