Parteciperanno i rappresentanti di tutte le principali organizzazioni del nostro Paese – impegnate in questo àmbito – all’incontro denominato Stati vegetativi e di minima coscienza in Italia: verso una nuova governance, promosso per venerdì 8 febbraio a Roma (Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1, ore 9-13), in occasione della Terza Giornata Nazionale degli Stati Vegetativi del 9 febbraio, dal Tavolo di Lavoro per l’assistenza alle persone in stato vegetativo e di minima coscienza, presso il Ministero della Salute.
Aperto infatti dal ministro della Salute Renato Balduzzi (Finalità e primi obiettivi del Tavolo di Lavoro per l’assistenza alle persone in stato vegetativo e stato di minima coscienza) e moderato da Francesco Marabotto, caporedattore centrale e responsabile dell’Area Sanità, Scienza e Ricerca dell’ANSA, l’incontro potrà contare sugli interventi di Paolo Fogar, presidente della FNATC (Federazione Nazionale Associazioni Trauma Cranico) (Dalle parole ai fatti), di Gian Pietro Salvi, presidente della Rete (Associazioni Riunite per il Trauma Cranico e le Gravi Cerebrolesioni Acquisite) (Il ruolo delle Associazioni nelle Conferenze di consenso), di Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma dell’Associazione Gli Amici di Luca di Bologna (Gli standard di qualità ed il ruolo delle Associazioni che rappresentano i familiari), di Francesco Napolitano, presidente dell’Associazione Risveglio di Roma (Assistenza in strutture di lungo termine o a domicilio, tornare a casa: dove?) e di Salvatore Ferro, dirigente medico dell’Assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Emilia Romagna (La linea delle Regioni sull’Accordo del 5 maggio 2011 sulle Linee di indirizzo per l’assistenza alle persone in condizione di stato vegetativo e stato di minima coscienza).
Le conclusioni saranno tratte da Paolo Maria Rossini, direttore della Cattedra e dell’Istituto di Clinica Neurologica dell’Università Cattolica del sacro Cuore di Roma, oltreché coordinatore del Tavolo di Lavoro che ha promosso l’evento. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@amicidiluca.it.
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