In occasione del 14 febbraio, Giornata Globale per fermare la violenza contro le donne, le bambine e le ragazze del mondo, l’Osservatorio per le Pari Opportunità dell’Auser Nazionale – la grande Associazione impegnata da molti anni sul fronte della terza età – denuncia in una nota come «la violenza e i soprusi contro le donne anziane siano purtroppo ancora sotto silenzio, nonostante si tratti di un fenomeno in preoccupante crescita, con l’aggravante che in Italia non si dispone ancora di un quadro preciso del fenomeno».
L’Osservatorio Auser – che nel dicembre scorso ha presentato un’ampia indagine nazionale sulla situazione delle donne anziane – ricorda poi che queste ultime «sono un gruppo vulnerabile perché hanno più difficoltà nel difendersi, nel chiedere aiuto, sono meno consapevoli dei loro diritti e spesso molto spaventate dal progettare una vita lontano da chi le aggredisce frequentemente. Inoltre, sono spesso anche poco consapevoli di che cosa sia la violenza stessa, dal momento che hanno frequentemente considerato il maltrattamento dei familiari come una “modalità relazionale”, proprio in quanto donne».
«Ben vengano quindi le iniziative di mobilitazione come quella del 14 febbraio – conclude il comunicato dell’Auser -, ma auspichiamo anche che la lotta contro la solitudine, l’esclusione e ogni forma di emarginazione sia realtà di ogni giorno e impegno di ogni Cittadino».
Si tratta di questioni alle quali il nostro giornale riserva sempre particolare attenzione, senza nemmeno mai dimenticare che le donne con disabilità – anziane o giovani che siano – sono sempre tra le prime vittime di violenze e soprusi. (S.B.)
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