Discutere i punti di forza e quelli di criticità del sistema nazionale di sorveglianza delle Malattie Rare, dedicando particolare spazio ad alcune esperienze locali: è questo l’obiettivo del convegno denominato Il Registro Nazionale e i Registri Regionali ed Interregionali delle Malattie Rare, organizzato per lunedì 25 febbraio a Roma (Aula Pocchiari dell’Istituto Superiore di Sanità, ore 9), dal CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’Istituto Superiore di Sanità, nell’imminenza della Giornata Internazionale delle Malattie Rare del 28 febbraio.
Introdotto da Enrico Garaci, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, il convegno – che prevede anche interventi da parte dei rappresentanti di associazioni di malati – sarà ripartito in tre sessioni, la prima delle quali dedicata al quadro nazionale, le altre due alla presentazione delle situazioni locali, tra cui quelle di Liguria, Molise, Sicilia, Toscana, Veneto e delle Province Autonome di Bolzano e Trento. (S.B.)
Il programma completo è disponibile nel sito del CNMR dell’Istituto Superiore di Sanità. Per ulteriori informazioni: malattie rare@iss.it.
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Presentato il Rapporto 2011 sui Registri delle Malattie Rare Nonostante molto sia stato fatto negli undici anni da quando è stato creato il Registro Nazionale delle Malattie Rare, il sistema italiano è molto complesso e ci sono varie difficoltà…