Formato da un gruppo di operatori dei centri di riabilitazione per persone con disabilità mentale accreditati dalla Regione Lazio al Servizio Sanitario Nazionale, e da famiglie di persone con disabilità, associazioni e istituzioni della società civile, il Forum ex Articolo 26 prende appunto il nome dall’omonimo articolo dedicato alle Prestazioni di riabilitazione, della Legge 833/78, che istituì il Servizio Sanitario Nazionale.
Particolarmente attivo in iniziative di sensibilizzazione culturale e di diffusione dei temi sui cui lavora, il movimento è ora anche impegnato ad organizzare gli Stati Generale della Riabilitazione.
Il più recente, significativo incontro del Forum si è avuto il 2 marzo scorso, presso l’Istituto di Riabilitazione Opera Don Guanella di Roma, con monsignor Andrea Manto, direttore della Pastorale Sanitaria del Vicariato di Roma.
Durante l’evento, è stata in particolare sottolineata la delicatezza e la fragilità della condizione umana caratterizzata dalla disabilità, condizione verso la quale non porsi in un’ottica assistenzialistica e caritatevole, ma di riconoscimento dei diritti civili inalienabili, messi in pericolo dall’individualismo e dalla logica del profitto. In particolare, durante gli interventi dei partecipanti sono state evidenziate alcune precise indicazioni operative, vale a dire la necessità del confronto e del sostegno all’inadeguatezza su tali temi della classe dirigente; l’importanza della creazione di un fronte comune, ovvero di una cooperazione mutualistica tra le diverse associazioni, il tutto all’insegna di un lavoro di contrasto alla crisi morale imperante.
Dal canto suo, Salvatore Nocera, che all’incontro ha rappresentato la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), della quale è vicepresidente, ha sottolineato «la necessità che sempre più famiglie entrino nelle associazioni delle persone con disabilità e dei loro familiari, per avere più forza contrattuale di fronte alle Istituzioni e far valere i diritti sanciti dalle leggi italiane, la principale delle quali, oggi, va certamente ritenuta la Legge 18/09, che ormai da quattro anni ha ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità».
Anche nella Convenzione ONU, tra l’altro, l’articolo 26 è dedicato al tema Abilitazione e Riabilitazione. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: forumexarticolo26@libero.it.
Articoli Correlati
- La complessità del "Dopo di Noi" e la logica dei diritti «Può esserci ancora la possibilità di abbandonare l’attuale sistema organizzativo dei servizi e, approfittando dell’occasione di attuare la Legge 112/16 sul “Dopo di Noi”, iniziare con coraggio un processo di…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…