È stata recentemente aperta la nuova Sala Blu alla stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia, vale a dire il punto di assistenza per le persone con difficoltà motorie, per i viaggiatori non udenti o con disabilità visive, per le future mamme e per gli anziani.
La sede del servizio è collocata nei pressi del binario 14 ed è aperta tutti i giorni (ore 6.45-21.30). Si tratta di un locale di circa 35 metri quadrati, munito di due postazioni con videoterminali per la gestione delle prenotazioni e di una saletta d’attesa per l’accoglienza. Vi si forniscono informazioni utili per usare al meglio il servizio: orari e modalità di prenotazione, richiesta della carrozzina da utilizzare nella stazione, assistenza e accompagnamento al treno. (Servizio Città per tutti del Comune di Venezia)
È naturalmente apprezzabile quanto qui segnalato, in riferimento alla nuova Sala Blu della Stazione di Venezia. E tuttavia resta un problema – a nostro avviso non trascurabile – riguardante l’intero circuito nazionale dei servizi di assistenza per le persone con disabilità nelle stazioni.
Si tratta di una questione già denunciata non molto tempo fa, su queste stesse pagine, ovvero del fatto che mentre il numero verde raggiungibile da telefono fisso (800 906060) è gratuito, non altrettanto vale per il numero 199 303060, che è quello raggiungibile invece da telefono mobile e che resta a pagamento.
Un fatto notato anche da Gabriele Favagrossa, esperto della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che pur constatando con soddisfazione la presenza di queste indicazioni nella specifica pagina del sito della Rete Ferroviaria Italiana – ciò che le associazioni di persone con disabilità avevano chiesto da tempo – annota appunto, a propria volta, il fatto della mancata gratuità delle chiamate dal telefono mobile.
L’indirizzo della sala Blu di Venezia è salablu.venezia@rfi.it.