Insieme per capire la diversità

Si chiama così l’incontro in programma per il 20 marzo a Milano, durante il quale verrà nuovamente presentato agli insegnanti, alle famiglie e ai Cittadini tutti il Progetto “Diverso da chi? Per una nuova cultura del rispetto”, iniziativa di sensibilizzazione rivolta al mondo scolastico, per modificare la percezione della disabilità, lavorando sugli stereotipi e sulla mancanza di conoscenze specifiche fin dalla prima età scolare
Laboratorio nell'àmbito del Progetto "Diverso da chi?"
Uno dei laboratori nelle scuole, realizzato nell’àmbito del Progetto “Diverso da chi?”

Una nuova, approfondita presentazione del Progetto Diverso da chi? Per una nuova cultura del rispetto, rivolta a insegnanti, genitori e cittadini tutti, è in programma per mercoledì 20 marzo a Milano (Museo Interattivo del Cinema-MIC, c/o Ex Manifattura Tabacchi, ore 15), durante l’incontro denominato Insieme per capire la diversità, a cura dell’associazione culturale Controscena e dei Laboratori Teatrali Quelli di Grock.

Nato da un’idea di Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo, Diverso da chi? – del quale il nostro giornale si è già approfonditamente occupato – è un’iniziativa di sensibilizzazione, proposta da Controscena, che guarda al mondo scolastico e ai diritti delle persone con disabilità di vario genere. Il percorso si rivolge esattamente agli studenti dagli 8 ai 17 anni, con l’obiettivo di modificare la percezione della disabilità, lavorando sugli stereotipi e sulla mancanza di conoscenze specifiche fin dalla prima età scolare, primo reale momento di aggregazione sociale senza distinzioni. Già tre sono state le iniziative messe in campo nell’anno scolastico in corso: la realizzazione di un cofanetto contenente due DVD ad uso non commerciale, laboratori teatrali e una ricerca divisa in due fasi: preliminare sulla percezione della disabilità tra gli studenti e valutativa sull’accoglienza del percorso proposto.

Dopo i saluti di Graziella Gattulli della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia e di Silvia Pareti, responsabile per i Progetti Speciali del MIC, l’incontro del 20 marzo sarà aperto dalla presentazione del progetto, da parte dei già citati Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo, insieme alla coordinatrice dello stesso, Rebecca Zanuso.
Interverranno poi Giancarlo Abba, direttore dell’Istituto dei Ciechi di Milano e Paola Ricci, docente presso l’Istituto stesso (Non vedenti e ipovedenti a scuola), Fabrizia Rondelli dell’Associazione l’Ortica (Cos’è l’autismo?), Letizia Capra, docente di sostegno presso l’Istituto Barozzi di Milano (Diverso?… sì), Patrizia Zerbi di Carthusia Editore (I libri possono aiutare l’inclusione? Una case history) e Debora Virello (I laboratori teatrali per capire che ognuno è il “diverso” di qualcun altro).
È prevista inoltre la proiezione dei cortometraggi Private eyes di Nicola Lemay, Autism and me di Rory Hoy e Io straniera di Alessandro Mastrantonio e Valeria Cotura, mentre a concludere la giornata sarà la performance teatrale di Barbara Apuzzo. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@diversodachi.it, pressoffice@scrittoio.net.

Diverso da chi? Per una nuova cultura del rispetto
Il progetto è stato ideato e curato da Eva Schwarzwald e Mario Nuzzo per conto dell’Associazione Culturale Controscena. Esso viene realizzato con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e del Comune di Milano e con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Ufficio Scolastico per la Lombardia) e della Regione Lombardia.
Collaborano inoltre: Laboratori Teatrali Quelli di Grock, LEDHA (Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità), UICI di Milano (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), ENS di Milano (Ente Nazionale dei Sordi), Associazione L’Ortica, ANS (Associazione Nazionale Subvedenti), ALFA (Associazione Lombarda Famiglie Audiolesi), Raggio Verde Sottotitoli.

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